BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] situazione, rivelatasi già grave a metà di luglio e giunta al puntodi rottura il 23 di quello stesso mese con l'assalto da decisioni da prendere dopo la fuga del luogotenente, il piano organizzato da Guglielmo Ventimiglia barone di Ciminna, dal B. e ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] di lui una taglia di 1.000 lire, e si dispose che fosse rappresentato come traditore nel palazzo dei notai.
A questo punto le notizie su di novembre, dal legato pontificio. Dopo un fallito tentativo difuga, in cui rimase ferito, subì diverse torture. ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] . fu celebrato segretamente il 27 febbr. 1673.
A questo punto si scatenò la violenza del Colonna: lo Sforza dovette asserragliarsi per vedere se potessero offrire qualche possibilità difuga alla Cesarini. Finalmente in giugno la Congregazione ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] con lo stesso Calvino, preoccupato di consolidare la sua opera di riforma sia dal puntodi vista dottrinale, sia da quello e successivamente G. Spini hanno identificato col Gallo.
Nonostante la sua fuga datasse al 1557, come si è detto, il G. venne ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] Tanucci, il principe di San Nicandro, la cui avversione per l'A. arrivò al punto da impedirgli di partecipare alle sedute del un suo tentativo difuga a Malta. Fu rilasciata però qualche mese dopo, per il diretto intervento della corte di Madrid.
L'A ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] mettendo in fuga l'avversario e guadagnando così la medaglia d'oro al valor militare. Promosso al grado di maggiore l' mentre il G., giunto allo stremo per mancanza d'acqua, era sul puntodi far saltare in aria il forte con tutti i suoi occupanti.
Il ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò dopo qualche tempo a Cividale del Friuli e qui rimase fin puntodi vista linguistico ma anche strutturale. E tutto questo fu causa di polemiche con e da parte di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] longobardo. A. poteva considerare non difficile puntare, nel caso, anche sulla carta di un dissidio interno tra i Franchi dispersero in fuga disordinata, lasciando sul terreno gran numero di morti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . E il panico dilaga. Parecchi si danno alla fuga. E atterrate le case e confiscati i beni degli indiziati. A questo punto G. ritiene di essersi adeguatamente vendicato. E, intascato da G. il dono propiziante di 20.000 ducati, a fine anno un'altra ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] vinta la giornata. L'inseguimento del nemico in fuga senza preoccuparsi dell'ulteriore evolversi della battaglia si rimasta intatta fino all'ultimo, di conquistare un proprio regno lo portò spesso a puntare sulla carta sbagliata: in Castiglia in ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...