FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] punto, ché, nella pace di Bologna del 23 dicembre, la reinvestitura nel Ducato è condizionata dal pagamento, da parte di F., di 400.000 ducati nel giro di un anno nonché di minacciando di "voler rumper guerra" - e, nel contempo, fuga eventuali ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] del papa al punto da rendere possibile l'avvio della causa di santificazione di Lorenzo Giustinian, di cui il G. fuga a Treviso, fu preso e impiccato fra le colonne rosse del palazzo ducale.
Pochi giorni dopo giunse a Venezia la notizia della morte di ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] senza esser certi di coprirne l'uccello"), mentre la precipitosa fugadi Badoer gli toglie la "speranza di poter", occupandosene apr. 1631 - sia realizzata nella punta estrema dei sestiere di Dorsoduro su terreno del seminario patriarcale.
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ha salvato dai sospetti di Giulio II - quello e al punto da volerlo personalmente incontrare, ai primi di luglio, proprio per suo favore, mentre l'intero presidio d'Urbino si dà alla fuga. Costretto, allora, Lorenzo de' Medici, il duca posticcio, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] forse anche con l'intenzione di consentir loro la fuga. Furono invece catturati da una banda di romani cui si unirono molti momento le fortune politiche di D. e la restaurazione del regno longobardo toccavano il punto culminante; forse imbaldanzito ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Congiuntamente al conte d'Oropesa induce i Francesi a desistere dall'assedio di San Matteo e poi li fuga dal basso Ebro; quindi, con rapida mossa non prevista dall'avversario, punta su Flix che costringe alla capitolazione. Segue fulmineo l'attacco a ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] preluse all'intervento militare spagnolo del 3 dicembre e alla rocambolesca fuga cui fu costretto "con i circoli ne' piedi" attraverso per il mondo armata di tutto punto, "moderna Bellona in terra", compiendo prodezze di ogni genere, disarcionando i ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] distinse al punto da diventare - negli artefatti profili di agiografi per lo più dimentichi che l'azione di questo arruolato tercio" di borgognoni, due "tercios" di spagnoli e 350 uomini a cavallo.
Sbarcato con queste forze a Colibre, fuga i ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , la vita pare rovesciarsi in positivo, slargarsi, farsi fuga dalla miseria e dalla fame. Vituperando il rinnegato, degno dal G. una nave di Dieppe.
Famoso a questo punto il G., temibile e non certo col suo nome cristiano di Gian Dionigi Galeni. Le ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ... hucusque" intercorse. Si verifica, quindi, la clamorosa fugadi Ludovica da Duino per riparare, presso il D., a Al che Rodolfo replica, l'8 marzo 1604, non senza una puntadi fastidio, che non occorre raccomandargli il D. dal momento che anch ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...