CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] prestò infatti un nuovo giuramento al re, il quale dopo la fuga del papa da Roma era entrato con l'esercito in città. abbandonare la torre del Garigliano, importante punto strategico; ma alla fine di maggio, la città di Gaeta, con l'assenso regio, ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Bonetti - un rievocatore del C. più enfatico che accurato (al punto da inventarsi un C. che tratta, nel 1733, la capitolazione del castello di Milano assediato da Carlo Emanuele III di Savoia) - il quale lo fa rimanere addirittura "gravemente ferito ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] conclude, ai primi di gennaio del 1615, colla morte del governatore conte Broglia e la resa del castello. Punta quindi verso le quasi rotto il nemico e posto in fuga", quando la sopraggiunta "furia di cavalli francesi" sbaragliò "l'esercito italiano ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Quando Mussolini, alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania di riflessione, non accolse la richiesta di richiamo e il C. poté giustificare le doglianze di Göring con la fugadi ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] comitale di Caltabellotta e un ruolo politico di primo piano tra le famiglie della maggiore aristocrazia isolana al punto da uno scontro violento conclusosi col ferimento del L. e con la fugadi Perollo dalla città. La vendetta del L. non tardò ad ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] la combattività della sua squadra sino a costringere il nemico alla fuga e a farlo inseguire.
Dopo il 19 l'armata " provveditorato del B. apparve non esente da macchie al punto che, accusato di malversazione, per poco non fu condannato. Dalle indagini ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] cui il punto controverso è rappresentato dal dubbio se i poggeschi avessero un disegno preciso di sovvertire il già messo in salvo con la fuga, fu assegnata la Sicilia. In seguito, grazie all'interessamento di persone amiche rimaste in Firenze, a ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] di un attacco a fondo contro l'occupante aragonese e non esitò ' pertanto, ad assalire il D., considerato il punto un oscuro episodio: nel gennaio del 1386 il D. tentò la fuga, ma venne catturato. Si sospettò, tuttavia, che tale tentativo fosse ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] dati complessivi della sua vita, al punto che i diversi codici di genealogie, presenti nell'archivio e nelle tentare la fuga, preferì restare accanto alle sue bandiere, forse per amor di patria (il giorno prima era stato ballottato procuratore di S. ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] non è chiaro fino a che punto fosse a conoscenza. Lo stillicidio di misure e contromisure dirette a sottrarre il Pochi giorni dopo la fuga dello Sforza da Milano, il B. fu significativamente sostituito nella carica di ambasciatore.
Egli poteva ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...