MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] delle proprie capacità di falsario. A quel punto Granvelle, d'accordo con Perez, decise di imprigionarlo nel castello di Dôle. Non è in contumacia all'amputazione della mano destra e alla forca.
In fuga dal Granducato, il M. tornò a Venezia e, con una ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] questa circostanza in una posizione complessa e ambigua, al punto che non si può escludere che fosse del tutto D. si rifiutò di riceverli: gli abitanti di Portovenere li assalirono ed essi furono costretti a salvarsi con la fuga.
La flotta francese ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] contribuì a farne uno dei puntidi riferimento dei gruppi socialisti dissidenti. Di uno di essi, avente sede a Qui morì il 16 maggio seguente, mentre stava progettando la fuga all'estero.
Opere. Oltre agli innumerevoli articoli disseminati in giornali ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] lui avuta nelle vicende che portarono alla fugadi Nino e alla cattura di Ugolino risulta con grande chiarezza dall' "disfare li beni tutti di messere Bacciameo" (Fragmenta…, col. 657). Non sappiamo però fino a qual punto si sia spinta la distruzione ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] la sua presenza a Zurigo nel maggio di quell'anno per impensierire a tal punto il fuggiasco Francesco Novello da Carrara, in paterna, bisognerà ricordare ancora che, sottrattosi con la fuga alla repressione veneziana, nel 1409 riprese i contatti con ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] breve occupazione di Roma, gravi errori strategici provocarono la rotta delle truppe borboniche. La fuga della corte coloro che sanno l'arte della guerra. Il suo coraggio nel punto della morte fu sorprendente" (Saggio storico, p. 209).
Il 23 ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Bollani, ricco ed influente veneziano colà trasferitosi da molti anni, al punto che, il 5 ag. 1393, il Senato incaricava l'avogador di Comun Leonardo Bembo di inquisire sul comportamento del bailo, il quale poi (3 febbr. 1394) venne riconosciuto ...
Leggi Tutto
CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] costringendo i marchesi di Busca alla fuga. Con la battaglia di Roccavione del 10 nov. 1275, l'egemonia di Carlo d'Angiò l'influenza della casata appaiono, tuttavia, a questo punto sensibilmente diminuiti: ciò risulta evidente anche dalle continue ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] in fuga le autorità borboniche e i gendarmi della cittadina e dando vita ad un governo provvisorio. Le altre zone però, e i patrioti dei distretti di Sala e di Campagna, non si mossero, creando così un clima di incertezza e di sbandamento al punto ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] i piani di riconquista del casato, forte di nuovi accordi con la S. Sede. La rinnovata alleanza e la fuga del M. a punto una nuova spedizione contro Forlì che nel giugno 1317, con la collaborazione di Cesena, Bertinoro e del conte Diego di Larat, ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...