PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] espediente impressionista della fuga verticale degli assi del pavimento, tipico dell’‘occhio’ moderno di Edgar Degas e ripresa, con taglio fotografico, da un puntodi vista appartato, con i soldati colti di spalle e lo sguardo dei contadini rivolto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non soltantosul nesso fra materia e spirito, ma sul punto fonclamentale del rapporto tra fede e ragione, i rilievi considerazioni tali da indurre l'Ochino a riflettere sull'opportunità di una fuga, che avrebbe, fra l'altro, messo gli "spirituali ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e una fuga immediata. Nel 1519 lo ritroviamo, a Firenze, di nuovo presso Marcone; poi con un altro orafo, Francesco Salimbene. Di altri d'Este, al quale intagliò un sigillo.
A questo punto è possibile un primo bilancio dell'attività del Cellini. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] il quale il L. mise a punto una pittura morbida e vibrante, di grande effetto decorativo. Queste prime importanti , Musée des beaux-arts). La Fuga in Egitto, del 1642, in S. Agostino a Massa Marittima, e il Martirio di s. Iacopo (Firenze, chiesa del ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] di epoca tarda, con episodi biblici ed evangelici (Cristo e il centurione, Cristo e l'adultera, Cristo e la samaritana, Ester e Assuero, Fuga tal'hora quelle vedute noiose di prospettitie hanno accostumato tener il punto elevato, per lo accomodarui le ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] anche mano con il concorso di suoi allievi, principalmente Lapo e A.; che a un certo punto la partecipazione diretta di Nicola e Lapo sia 'Adorazione dei Magi, della Presentazione al Tempio, della Fuga in Egitto, nel brano degli eletti del Giudizio, ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] non solo alla messa a punto da parte del G. di una tecnica raffinata, ma di F. Brusasorci dell'altare maggiore di S. Barbara, anche se le affinità risultano di gran lunga minori delle differenze (Id., 1998, pp. 271-273).
Il Riposo durante la fuga ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] è tuttora controversa e difficile, sembrando anteriore a quel punto d'arrivo insuperato che sono gli affreschi Balbi (vedi, di s. Lorenzo (Genova, Palazzo Bianco, depositi); Morte di s. Carlo Borromeo (ibid.); Giudizio di Salomone (ibid.); Fuga ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] che essa fu favorita da una speciale inclinazione di temperamento al punto che l'artista, "da buon squarcionesco, riuscì plasticismo di marca ovviamente padovana (Circoncisione, Bergamo, Accad. Carrara; Epifania già in racc. parigina; Fuga in ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] narrato da Van Mander come la causa della fuga del pittore da Roma alla volta di Malta (Van Mander, 1604, 1969, c. nella chiesa della Merced, più volte ridipinte, al punto da renderne impossibile una corretta lettura (Bernales Ballestreros, 1974 ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...