ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] stato dannoso, al punto che, alla fine del mese, egli rassicurava il Senato circa l'improbabilità di una paventata reazione (1599), Padova 1983, p. 114; G. Boccotti, La fugadi P. A. Gratarol nobile padovano a Braunschweig: una loggia massonica ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] prestò infatti un nuovo giuramento al re, il quale dopo la fuga del papa da Roma era entrato con l'esercito in città. abbandonare la torre del Garigliano, importante punto strategico; ma alla fine di maggio, la città di Gaeta, con l'assenso regio, ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] ".
Per quanto non privo dipunte polemiche, lo scritto era, nell'assieme, pacato, in certi punti addirittura conciliante, e si dal proseguire nell'invio di lettere al C. con sempre più pressanti insistenze per indurlo alla fuga. Tanta tenacia venne ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] più tardi davanti al concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fugadi Giovanni da Sciaffusa a Waldshut, il fino a che punto il F. si sia sentito deluso. Le vicende successive mostrano però che dopo la morte di Martino V, ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Bonetti - un rievocatore del C. più enfatico che accurato (al punto da inventarsi un C. che tratta, nel 1733, la capitolazione del castello di Milano assediato da Carlo Emanuele III di Savoia) - il quale lo fa rimanere addirittura "gravemente ferito ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] conclude, ai primi di gennaio del 1615, colla morte del governatore conte Broglia e la resa del castello. Punta quindi verso le quasi rotto il nemico e posto in fuga", quando la sopraggiunta "furia di cavalli francesi" sbaragliò "l'esercito italiano ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Quando Mussolini, alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania di riflessione, non accolse la richiesta di richiamo e il C. poté giustificare le doglianze di Göring con la fugadi ...
Leggi Tutto
LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] comitale di Caltabellotta e un ruolo politico di primo piano tra le famiglie della maggiore aristocrazia isolana al punto da uno scontro violento conclusosi col ferimento del L. e con la fugadi Perollo dalla città. La vendetta del L. non tardò ad ...
Leggi Tutto
GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] di 13 minuti al secondo arrivato, T. Belloni, dopo una fuga solitaria di 200 km. Vinse pure il Giro dell'Emilia (primo di illustrata, I, Firenze 1992, pp. 41-48; N. Fermi, In puntadi pedali, Arquate Scrivia 1994, pp. 24-30, 83 s.; D. Marchesini ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] da Baluze, Maurizio si sarebbe conquistato a tal punto il favore e la stima di Pasquale II da indurlo a trattenerlo in Curia, pur dichiarando di essere disposto a intavolare trattative di pace con il pontefice, indispettito dalla fugadi Pasquale II ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...