GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] del dialogo, nonché, dal puntodi vista armonico, nella capacità di sfruttare tutte le possibilità della madrigal, II, Princeton 1949, pp. 520-551; A. Ghislanzoni, Storia della fuga, Milano 1952, pp. 169-173; D. Arnold, Ceremonial music in Venice at ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] dei Pamphili-Maidalchini un puntodi riferimento per la nobiltà romana.
La strategia della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare la corda, proprio mentre la fuga dei Barberini in ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] del marchese di Pescara. La ragione della fuga improvvisa è puntodi vista tecnico.
Nel 1564 il conte di Bedford, nominato dal febbraio 1563conservatore delle marche orientali e governatore di Berwick, nomina l'A. membro di una commissione composta di ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] riforma radicale del sistema di governo.
Dal puntodi vista istituzionale, al di là dell’approvazione di un esecutivo provvisorio composto seguito all’entrata di Luigi XII a Milano nell’agosto 1499, che aveva determinato la fugadi Ludovico il Moro, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che incontrava per via. Dopo la fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante don fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal puntodi vista di un popolano che si immagina nel novero dei ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] mondo del lavoro, ma solo un puntodi partenza – sia pure obbligato – nella sua opera di riforma della legislazione del lavoro.
Dapprima, imprese di grandi dimensioni al decentramento produttivo patologico analizzando, in particolare, la fuga del ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] lo condusse nuovamente in Umbria e in Maremma.
Uno dei puntidi appoggio più importanti del vicario era Siena, che quasi sempre durante la fuga dalla corte pontificia a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpo di mano contro ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] vigore tutti i suoi nemici, costringendo il principe Roberto di Capua alla fuga e il conte Rainulfo d'Alife alla resa. In partenza dell'imperatore riportò la situazione politica di Benevento al puntodi partenza, ma con qualche significativa novità. ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , però, la data della sua fuga da Alessandria né, d'altro canto, ci è pervenuta alcuna notizia che ci permetta di determinare con sicurezza il momento del infine, D. analizzava a fondo, dal puntodi vista teologico, la dottrina propugnata dai monaci ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] quasi antitetiche dal puntodi vista stilistico: la Pietà dell'Accademia di Firenze, una delle opere di grande formato di L., tra le una predella composta di quattro scene, la Visitazione, la Natività, l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto. Sull ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...