FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] agitate dalla sua parte e dovette piegarsi ad accogliere il puntodi vista propugnato dal Gentili. La commissione confermò infatti la fautori dei Forteguerra ebbero la peggio e furono messi in fuga. Rimasto padrone del campo, Lazzaro Guinigi "si mosse ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] rigida lo soffocasse, il F. dimostrò di saperne ricavare buoni frutti, almeno dal puntodi vista degli studi, tanto da poter nel gennaio 1622, due suoi compagni difuga, C. Palmia e 0. Ferrara, pensando di ricavarne vantaggi personali, svelarono il ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] di sorpresa, la cavalleria dovette risalire lungo la strada attraverso la fanteria in fuga e non fu in grado di contrastare di là dei confini imperiali, usufruendo del clima, assai migliore, dal puntodi vista sia meteorologico sia politico, di ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] quale puntodi riferimento per la sua maturazione stilistica. Talvolta sono stati individuati puntidi contatto Presentazione della Vergine al tempio, Sposalizio, Visitazione, Natività di Cristo, Fuga in Egitto), che Boschini (p. 336) attribuisce all ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] 1739) e Rosalba (c. 1743).
Contemporaneo del Vanvitelli, di U. Salvi e del Fuga, il D. può essere considerato uno dei buoni architetti del racchiusa da due torri, che doveva servire da puntodi riferimento al viandante che attraversava la porta della ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] un confessore quando, durante una malattia, l'artista credeva di essere in puntodi morte. Sulla cattiva salute del G. si trova 1858), fu eseguito per la chiesa dei cappuccini di Palermo.
Nel 1848, prima della fugadi Pio IX da Roma, il G., facendo ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] di dapifero di Lublino. Sotto Enrico di Valois, l'A. espletava funzioni a corte: nella notte del 18 giugno 1574, fu il primo a scoprire la fuga ottenuta la prima udienza, l'A. espose il puntodi vista polacco: i territori occupati dagli Svedesi erano ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] I, Milano 1952, p. 171). Organizzatore della fuga sembra essere stato il vescovo di Reggio, Adelardo; l'allusione, che ritorna qua , ma venne poi in urto con lui, fino al puntodi essere indotta ad abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Lazzarini (Mulino di Claudio; un'altra copia eseguita per l'Accademia di S. Luca è andata perduta; Riposo nella fuga in Egitto di P. Hackert), con i relativi studi di prospettiva, orizzonte, puntodi vista, ecc. Semplicità, buona distribuzione di ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] riposo durante la fuga in Egitto, terminata nel 1748 e saldata anch'essa con 250 scudi.
Si tratta di tele di grandi dimensioni, temi culturali della capitale pontificia, fecero di lui un puntodi riferimento per pittori e committenti locali attratti ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...