CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Il successo però dovette esaltare esageratamente il C., se a un certo punto i cronisti si fecero guardinghi.
Per quasi due anni il C. di Estremadura, La sorella, La vendetta, La fuga, Jerolimina e qualche altra.
Da quella data il C. si dedicò di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] A., trionfante, ne celebrava la partenza con l'ecloga De fuga Balbi, che indirizzava al Gaguin. Con la scomparsa del Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano spiaciuti anche al marchese di Mantova. Al punto che nel 1504 il D ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] più attivi del nuovo regime, fino a coprire, come risulta da fonti su questo punto più attendibili, la carica di "prefetto", vale a dire uno di quei posti di funzionario addetto al controllo e alla collaborazione con i corpi amministrativi locali su ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] alla vita di Giacomo Scarbo (pubblicato a puntate su Il Ponte nel 1948, e in seguito, con le illustrazioni di R. Guttuso 'esigenza di dire cose che fossero anche storia del suo tempo. Il lungo sonno del fascismo aveva consentito la fuga in una ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] contemporaneo e per questo ebbe un notevole successo, a tal punto che Panzini lavorò per tutta la vita alle sue numerose riedizioni Nuova Antologia, è il racconto di un viaggio in bicicletta da Milano a Bellaria: una fuga dalla città verso la libertà ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] Senato di Milano potesse arrivargli la grazia, si decise a una fuga rischiosissima, che però riuscì pienamente. Calatosi di cui litigiose imprese destarono l'ammirazione dei contemporanei cultori del punto d'onore. Ma è accostamento che serve più per ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di Parini e di Pindemonte (La vita solitaria, 1821).
Intanto un ingenuo tentativo difuga, nel luglio del 1819, era stato la spia di e con morte di tutte le cose che lo compongono"? L'assenza di risposta rivela il puntodi vista ormai seccamente ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] intorno a Verona. Alla fine di luglio nuova epidemia di peste a Verona e nuova fuga del G. in Valpolicella. Nell , dal puntodi vista iconografico, abbastanza eccentrica, soprattutto per l'insistenza sulla caratterizzazione agricola di ben due ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di libri greci" e per risolvere la miriade di problemi tecnici ed economici che la ostacolavano. Tale scelta non costituiva una fuga 1495 m.v.) pubblicò il De Aetna di P. Bembo, opera minore dal puntodi vista letterario che racconta il viaggio del ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] A. Campanile, G. Forzano, P. Pancrazi.
Da un puntodi vista politico (per quanto sia possibile separare, in un personaggio l'inizio del 1933 il G. cercò di organizzare la fugadi Ernesto Rossi dal carcere di Piacenza, ma il tentativo rimase senza ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...