BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] Catonzo parla di un soggiorno a Napoli, poi a Roma dove fu imprigionato, e a Milano; ricorda inoltre, la fuga a Genova e di lì a di senso, et di forma insieme di parlare" (Lettere, avviso al lettore). Si professa ignorante, ma non lo è al punto ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] Il C. poco o punto si preoccupa di assodare sia la posizione storico-ideologica di Menandro, sia l' fuga nel Comasco, sia che si volesse tentare l'estrema difesa nel presunto, e alquanto fantomatico, ridotto di Valtellina, sia che si cercasse di ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] : il primo contempla la rivalità di Orlando e di Rinaldo, la vendetta di Orlando e la morte di Uggeri il Danese, compagno di ventura di Orlando; il secondo prevede la fugadi Rinaldo dalla corte di Carlo Magno e conseguente innamoramento, cambiamento ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] lingua inglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno in Gran Bretagna uno dei capi dell'insurrezione, condannato a morte e salvatosi con la fuga (propiziata con ogni probabilità dallo stesso I.). L'I., alla cui ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...