GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte Library, II.3.10, cc. 95v-118). Il puntodi vista dell'opposizione domenicana alla visione differita, espresso dal lettore ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di mestieri, di libri, di abitazioni, di contatti e scambi con i cristiani) ed evocandone «il pericolo di sovversione» divenne il puntodifugadi quest’ultimo, la Francia proclamava, nel novembre, l’annessione dei due territori pontifici di Avignone ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] bolla di nomina (9 genn. 1446) raggiunse il frate mentre era in viaggio verso Napoli. L'umiltà lo spinse in un primo tempo alla fuga tenuto nel convento di S. Marco un ciclo di conferenze, in corso di stampa, delle quali - dal puntodi vista più ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] , nel 1521 Pole si recò a Padova, dove divenne puntodi riferimento per i numerosi connazionali che frequentavano lo Studio patavino. eterodossi modenesi e alla clamorosa fuga oltralpe di Bernardino Ochino nell’estate 1542. Di lì a un anno, dopo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] C. nella questione lombarda abbia condiviso il puntodi vista di Gregorio IX; questa circostanza spiega il rifiuto inducendo il papa Innocenzo IV a sottrarsi ad altre trattative con la fuga a Lione avvenuta nel giugno del 1244.
Il C., sicuramente ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] un puntodi riferimento proprio nel cardinale; questi nel 1739 aveva ottenuto dal riluttante Francesco Stefano di della Lungara che, restaurato da F. Fuga, accolse sia la ricchissima biblioteca (più di quarantamila volumi) donatagli nel 1733 dallo ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Bisanzio con l'incarico di difendere dinnanzi al VI concilio ecumenico il puntodi vista delle Chiese occidentali giurisdizionale fra la sede metropolitica di Milano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi dinnanzi all'invasione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] puntodi riferimento di molti intellettuali legati alla stagione di massima vitalità dell'evangelismo; continuò a prodigarsi in favori a beneficio di 1-14; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. italiana, LXXXIV ( ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] garantire la neutralità dell'armata della Lega cattolica. Dal puntodi vista papale, infine, l'alleanza sembrò un mezzo fuga dopo una ribellione contro il fratello, avesse chiesto asilo.
Il 21 marzo 1631 il G. lasciò la Francia da Tolone a bordo di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo di svolgere il ruolo di mediatore tra gli schieramenti rivali e di dovuti all'iniziativa di un editore.
Lo J. tratta l'argomento rigorosamente dal puntodi vista papale. ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...