Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] come punto basilare, la centralità di Livio, giudicato al di sopra di tutti gli altri non solo dal puntodi vista letterario il contemporaneo declino italiano, si venne evolvendo in una ‘fuga dei cervelli’ dalla penisola, che non offriva più le ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Leone XIII
Nella storia europea e italiana il 1848 delineò il puntodi svolta decisivo. Per il cattolicesimo italiano, con la Rivoluzione .
I cattolici si resero perfettamente conto di non avere troppe vie difuga. Nell’ottobre del 1926 si decise ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] settentrionale, una città di confine con i Longobardi, che avevano costretto alla fuga il vescovo di Populonia Cerbonio (Dialogi con numerosissime lettere datate al 22 giugno -, come puntodi riferimento per i viaggi dei missionari, che mantenevano ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , ma perché quella gente non avesse il tempo di darsi alla fuga e di eludere così il combattimento rifugiandosi, come era solita fare analisi sull’esito della campagna militare dal puntodi vista economico, relativamente al bottino (sebbene ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , destreggiandosi tra detenzioni, tentativi difuga, momenti di tregua, ebbe modo di cambiare più volte opinione sia dell'imperatore la situazione dell'Impero dal puntodi vista religioso era ancor più disastrata di quanto lo fosse all'inizio del ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] fine della guerra civile.
Mentre la critica comunista rimprovera al puntodi vista socialista la sua affinità con la tradizione borghese, gli emancipazione da questa totalità, ecco che appaiono linee difuga che hanno poco in comune con l'aumento ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ’individuare nel breve a Giovanni Acquaderni del 29 gennaio 1877 un puntodi cesura nella storia del non expedit, anche a causa della concitata il dibattito sull’eventualità della più volte ipotizzata fuga da Roma del pontefice e avevano definito nei ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] abile negoziatore, ma anche come battagliero assertore del puntodi vista della Curia romana. Varie e delicate erano del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Il ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] avide (su queste ultime si veda oltre): il puntodi equilibrio di tante forze era nell’imperatore, ormai assente. Roma godere dei loro beni in tutta sicurezza».
17 La ‘fuga’ di Costantino dall’Illirico per raggiungere Costanzo I in Britannia si ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] problema e, nello specifico, si sa che da questo puntodi vista Roma e Alessandria si assestavano sulle stesse posizioni, vescovo Melizio di Licopoli. Durante gli anni della persecuzione Pietro, vescovo della metropoli, si dà alla fuga e Melizio ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...