GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] a donne.
Si incapriccia di Anna Maria Santelli, una commediante dai molti protettori, al punto da pretendere l'esclusiva delle clamorosa evasione la sua, una "premeditata e temeraria fuga con terrore di tutti", con "sprezzo" dei decreti del Consiglio ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] fu abbandonata perfino dal suo comandante, che si era dato alla fuga. Il G. si distinse nell'impari scontro per avere impedito, aveva al primo punto la reciproca promessa di non aggressione ed enunciava i principî di correttezza e collaborazione ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] stato dannoso, al punto che, alla fine del mese, egli rassicurava il Senato circa l'improbabilità di una paventata reazione (1599), Padova 1983, p. 114; G. Boccotti, La fugadi P. A. Gratarol nobile padovano a Braunschweig: una loggia massonica ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] prestò infatti un nuovo giuramento al re, il quale dopo la fuga del papa da Roma era entrato con l'esercito in città. abbandonare la torre del Garigliano, importante punto strategico; ma alla fine di maggio, la città di Gaeta, con l'assenso regio, ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] di Ostina in Valdarno, occupato da esuli guelfi di Firenze. Proprio queste truppe, di notte, furono sorprese da milizie guelfe, provenienti da Montevarchi, e costrette alla fuga al punto che F. non fu più in grado di controllarla né di arginare ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Bonetti - un rievocatore del C. più enfatico che accurato (al punto da inventarsi un C. che tratta, nel 1733, la capitolazione del castello di Milano assediato da Carlo Emanuele III di Savoia) - il quale lo fa rimanere addirittura "gravemente ferito ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] conclude, ai primi di gennaio del 1615, colla morte del governatore conte Broglia e la resa del castello. Punta quindi verso le quasi rotto il nemico e posto in fuga", quando la sopraggiunta "furia di cavalli francesi" sbaragliò "l'esercito italiano ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Quando Mussolini, alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania di riflessione, non accolse la richiesta di richiamo e il C. poté giustificare le doglianze di Göring con la fugadi ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] comitale di Caltabellotta e un ruolo politico di primo piano tra le famiglie della maggiore aristocrazia isolana al punto da uno scontro violento conclusosi col ferimento del L. e con la fugadi Perollo dalla città. La vendetta del L. non tardò ad ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] la combattività della sua squadra sino a costringere il nemico alla fuga e a farlo inseguire.
Dopo il 19 l'armata " provveditorato del B. apparve non esente da macchie al punto che, accusato di malversazione, per poco non fu condannato. Dalle indagini ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...