CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , e a riaccendere la speranza nel popolo e nel governatore duca di Villar, a tal punto che prima dell'alba gli assediati fecero una sortita contro il campo di Enrico IV e misero in fuga gli ugonotti (novembre 1591). Il C. si distinse ancora nella ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] a senatore.
Gli eventi ulteriori, culminati con la fuga del granduca a Gaeta, trovarono il B. spettatore, finché il 24 maggio 1849 recatosi a Gaeta, su richiesta di Leopoldo, venne da questo incaricato di formare il nuovo ministero, nel quale oltre ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] fugadi Pietro - o di entrambi, secondo quanto racconta G. Manetti (p. 126) - tramutò l'ordine didi osservare i termini a lui assegnati per l'esilio, comminato in perpetuo anche al fratello Pietro e al figlio Giacomo.
Si perdono, a questo punto ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] del Papato e dei Bizantini si era reso evidente a tal punto che Liutprando, già dal 729, aveva chiesto e infine consentì al re di dirigersi allora verso Benevento dove G., informato dell'imminente arrivo di Liutprando, tentò la fuga (Paolo Diacono ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] , alternandole, la tattica della fuga, quella dell'imboscata e quella di lunghe ritirate che si concludevano raggiunse quelle di Taravo e di Ornano. Dubitando che Ranieri di Cinarca avesse intenzione di far guerra allo zio Sinucello, puntò verso le ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] il Ridolfi, i due principali puntidi riferimento del gruppo, fomentare l'odio e il risentimento. Poiché il loro quartier generale era la casa di Piero Ridolfi in via Maggio, adiacente al palazzo di residenza di Bianca Cappello, l'amante del granduca ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] casa di Ciro Menotti alla vigilia dello scoppio dei moto contro Francesco IV, tornò libero dopo la fuga del costituire un punto fermo e si arruolò nel corpo dei pontifici del generale G. Durando. Con altri conterranei ed amici di cospirazione il ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] il mandato sostenendo che la fuga del papa aveva praticamente svuotato di ogni potere gli organi di governo e che era necessario di campo; l'unica operazione militare cui prese effettivamente parte fu la spedizione che, guidata da Nullo, puntò ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] di S. Germano fece redigere davanti ai giudici locali un atto di affitto.
Quando Manfredi la sera del 25 ottobre del 1254iniziò ad Acerra la sua fuga per quel che riguarda questo punto. Nella fondazione di Manfredonia Manfredi era invece assistito ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] di Bossina".
Dopo due udienze, piuttosto deludenti ché il papa eluse il "punto de' soccorsi", il D., il 2 ottobre, partì alla volta di centrato da una cannonata, subito si diedero a precipitosa e disordinata fuga.
Il D. morì a Duino il 17 genn. 1723.
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...