FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] , che più tardi sarebbe entrato al suo servizio fino al puntodi diventarne il complice biografo.
Poiché la campagna in Dalmazia non di comandante l'esercito. Il F. capì il significato politico dell'atto e il 1º aprile, con una vera e propria fuga ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] quanto mai avvilito anche perché, nella caotica e precipitosa fuga da Linz "per tema de' Tartari", perde "in aiuto condizionato. "Magnanima risolutione" e opportuna sotto tutti i puntidi vista, perciò, quella "d'entrar nella lega".
Nominato ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di amici svizzeri in città, poi nel circondario di Milano, infine presso i genitori di Carlo Levi sulla collina torinese. Dopo quattro inutili tentativi difuga interno della dirigenza socialista raggiunse il puntodi rottura con la firma del trattato ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] o, per dir meglio tutto il governo": Memorie, p. 293), il vero puntodi riferimento delle speranze di tutto il liberalismo italiano (soprattutto di quello cattolico) per una effettiva affermazione della politica pontificia quale espressione e sintesi ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] a riassumere in un giudizio corretto dal puntodi vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 sciolto dopo la fuga da Roma. Probabilmente per riconquistare il favore imperiale, liberò il vescovo Otgaro di Spira, che ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] trattato, che appariva, almeno dal puntodi vista formale, come un accordo da di Castelnovu (Bariccini), difesa personalmente da lui, e quella di parecchi castelli del suo dominio, fra cui Rocca di Valle, Istria e Ornano, lo costrinsero alla fuga ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Nicoletta duchessa di Massa, "altera e stravagante", che aveva coronato anni di dissidi con una romanzesca fuga. Solo le suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in puntodi morte per una ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , oggi sappiamo che il D. era sostenitore, anche dal puntodi vista teorico e dottrinale, del baronaggio, ma questa ideologia, la clamorosa rivolta anti Moncada e con la fuga del viceré in direzione di Messina. Era l'occasione che la città aspettava ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] in quella occasione riuscì a sottrarsi alla condanna con la fuga) tre anni dopo fu amnistiato, e che i fratelli il giudizio sul G. va parzialmente ridimensionato, almeno dal puntodi vista della legittimità delle sue azioni. Lo stesso Dino Compagni ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "nel suo vero puntodi vista", e forse le scrisse davvero negli ozi di Belluno e di Abano tra il di colonnello e morirà gloriosamente al passaggio della Beresina. Già da tempo sorvegliato dagli inquisitori di Stato il F. prevenne forse con la fuga ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...