FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa si rifiutava di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un puntodi scontro. Portò ad un progresso la missione di G. Gambaro, che dove poté fuggire a Zurigo. Per la fuga dovette rilasciare titoli di pagamento per 1500 fiorini e per la ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] F. costituì un puntodi riferimento importante per la Curia romana durante tutto il pontificato di Adriano II; nel La fuga esasperò l'ostilità verso F. dei sostenitori di Giovanni, come testimonia l'episodio conclusivo della Vita Gregorii di Giovanni ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] alla costituzione del "partito del lavoro": dal puntodi vista politico si considerava sempre un socialista e mani delle S.S. e fu rinchiuso nel carcere di via Tasso. Alcuni tentativi di organizzare la sua fuga fallirono. La notte fra il 3 e il 4 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] assassinio di P. Rossi, formazione del ministero Mamiani-Sterbini e successiva fugadi Pio IX a Gaeta) lo indusse ai primi di dicembre le posizioni di principio, avessero inferto un colpo decisivo al Papato; e da questo puntodi vista, ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] della massa". In realtà il B. probabilmente puntava su una sommossa da scatenare in Pisa contemporaneamente di fuggire, sperò di salvarsi inextremis denunciando ogni cosa al cancelliere maggiore della Repubblica. In questo modo il tentativo difuga ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] a uccidere i principali avversari e a riguadagnare il controllo della situazione e rinunciò alla fuga in Oriente. A questo punto rientra la testimonianza di Cassiodoro, che nel 533 fu nominato prefetto del pretorio con una motivazione che mette in ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , il più importante Fuga dal tempo (Perugia 1948; Bologna 1959), romanzo pieno di reminiscenze orientaleggianti, traboccante un puntodi non ritorno nella elaborazione teorica destefaniana, incentrandosi tutta la sua, produzione scientifica di quel ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Bari a titolo di controdote. I. rifiutò di abbandonare Milano, erroneamente convinta di poter ottenere dal sovrano d'Oltralpe quanto lo zio, ora in fuga a una condotta indipendente, anche dal puntodi vista sentimentale, creava non pochi imbarazzi, ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] al puntodi sospendere dalle sue funzioni il Consiglio subalpino - anche se, di fronte alle reazioni degli inviati didi una spartizione del Monferrato che gli ambasciatori del duca di Savoia - gli stessi che avevano organizzato la fallita fugadi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] contro i Francesi. Dal puntodi vista del C. invece, l'offerta di questa somma in un tempo dei papi, III-IV, 1-2, Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; G. Coniglio ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...