PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] promozioni solo per merito, fino al puntodi rifiutare ufficiali di dubbia reputazione assegnatigli da Napoli. Combatté ebbe dal re, ormai pronto alla fuga, la promozione a tenente generale.
Con il ritorno di Ferdinando IV sul trono napoletano, Pepe ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Arnaldo da Brescia, che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa ad allora contestati e, dal puntodi vista ecclesiastico, confermavano i diritti di legazia in Sicilia della corona ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] e sindacale, influenzata dalle teorie soreliane, che aveva il suo puntodi forza a Cagliari e nella quale il L. si riconosceva.
a salvarsi uccidendo, con un colpo di pistola, uno degli assalitori e mettendo in fuga gli altri. Arrestato e rinviato a ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] dei Pamphili-Maidalchini un puntodi riferimento per la nobiltà romana.
La strategia della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare la corda, proprio mentre la fuga dei Barberini in ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] riforma radicale del sistema di governo.
Dal puntodi vista istituzionale, al di là dell’approvazione di un esecutivo provvisorio composto seguito all’entrata di Luigi XII a Milano nell’agosto 1499, che aveva determinato la fugadi Ludovico il Moro, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] lo condusse nuovamente in Umbria e in Maremma.
Uno dei puntidi appoggio più importanti del vicario era Siena, che quasi sempre durante la fuga dalla corte pontificia a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpo di mano contro ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] vigore tutti i suoi nemici, costringendo il principe Roberto di Capua alla fuga e il conte Rainulfo d'Alife alla resa. In partenza dell'imperatore riportò la situazione politica di Benevento al puntodi partenza, ma con qualche significativa novità. ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e - l'altro - l'avere prodotto una educazione rigida e severa al punto da sviluppare in lui la pratica della dissimulazione vissuta come unica via difuga per un carattere debole e senza energia. I rimedi erano individuati nell'opportunità ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] avviata da Ruggero II. L'impossibilità di gestire dal puntodi vista militare ed economico un secondo fronte laterali, alcuni uomini di Bonello si erano confusi tra i fedeli che accompagnavano M.; preclusa ogni via difuga, il grande ammiraglio non ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] al sepolchro di Christo, vincitore et triomphante sarebbe assunto in Cielo" (p. 4). II puntodi vista veneziano dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di una vittoria confederata ed il ruolo ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...