DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] parsimonia materna, il D. fu sul puntodi entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo si legò veramente, con consuetudine quotidiana di amicizia e di studio, fu il Lagrange, che era suo vicino di casa. All'arrivo "il debuta ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di un rinnovamento degli studi biblici, della teologia, dell'apologetica e della storia ecclesiastica secondo il moderno metodo critico: J.-M. Lagrange USA Norman Armour, il G. divenne puntodi riferimento, approfittandone per orientare la politica ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo del Saul, meritamente perciò dedicato al C.), non contribuì punto all'esegesi scienze di Torino nel periodo dal 1783 al 1801, in cui l'Accademia fondata (insieme ad altri) dal Lagrange nel ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...