La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] della cultura nazionale, in una polemica serrata con la f. della prima metà del secolo, ne ha fatto, e ne fa tuttora, un puntodiriferimento fecondo.
Osservazioni conclusive. - Per una visione d'insieme del lavoro filosofico e dei maggiori dibattiti ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] . - Dal puntodi vista letterario, il 1975, anno della morte di F. Franco e inizio per la S. di un processo di transizione che, in moderne'' sono sostituite dall'accettazione del quadro diriferimento sociale e culturale del momento. Questa nuova ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] O'Sullivan (1879-1958), si sviluppò una critica vivacemente polemica nei confronti della vita politica e sociale d'I., puntodiriferimento delle nuove generazioni.
Il 1951 fu un anno importante per le lettere irlandesi: se da un lato l'incendio che ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] cliente può essere pertanto considerata non solo un eccellente puntodi vista dal quale osservare in azione i più , che egli ''da solo'' non basta e sempre di più sente il bisogno diriferirsi a colleghi dai quali tendeva a distanziarsi: da una parte ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 1967, attivò un importante corso annuale in sonologia, da cui l'istituto prese il nome. Negli anni Sessanta il centro divenne il puntodiriferimento per la m. elettronica europea sia per i lavori musicali (Terminus II, 1966-67 e Funktionen, 1967-69 ...
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UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] Tanzania ed era eterogeneo, diviso in più partiti, formato da personalità poco disposte a condividere il potere con altri; il puntodiriferimento ideale dell'opposizione ad Amin in Tanzania era stato per anni l'ex presidente ugandese M. Obote − e su ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] utopia a quella del dettaglio. E per far questo gli autori partono da se stessi, puntodiriferimento imprescindibile. Non a caso una caratteristica della produzione di questo periodo è l'identità tra scrittore e narratore.
Han Dong (n. 1961), per es ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , almeno al momento della prima proposizione, un efficace connubio fra lo scrittore e il regista che lo elegge come proprio puntodiriferimento: è il caso dei testi scritti in un francese letterario aulico da B.-M. Koltès (morto a 41 anni nel ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] con riferimento al modo in cui gli individui o gruppi di individui di prestigio sociale, anche se, non di rado, risultanti irrazionali dal puntodi vista della nutrizione. Sempre nei grandi centri abitati, il moltiplicarsi dei ''puntidi ristoro'' di ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] appuntiti alla gotica. Il costume a cui si pensa di solito riferendosi al Medioevo del mondo feudale, con i paggi, i assimilazione e a un generale conguagliamento di forme e, fino a un certo punto, di raffinatezza, fra le nazioni anche extraeuropee ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...