ulteriore /ulte'rjore/ agg. [dal lat. ulterior -oris, comparativo, der. di ultra "oltre"; trattato anche in ital. come compar.]. - 1. (lett., non com.) [che è situato al di là, nella parte più lontana [...] rispetto a quella che costituisce il punto principale diriferimento e di interesse, usato spec. in determinazioni geografiche del mondo antico e in denominazioni amministrative desuete: Calabria u.; Abruzzo u.] ↔ (lett., non com.) citeriore. 2. [che ...
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medesimo /me'dezimo/ (poet. medesmo) [lat. ✻metipsĭmus, comp. di met (cfr. egomet, memet) e ipse "stesso", con suff. superl.]. - ■ agg. 1. [non diverso da quello di cui si parla, o a cui si allude, ma [...] dell'altro giorno; siamo al m. puntodi prima] ≈ stesso. ‖ identico, preciso, uguale. ↔ altro, differente, diverso. 2. [con valore rafforzativo, posposto al pron. pers. a cui si riferisce: il danno ricade su di noi m.] ≈ stesso, [anteposto al pron ...
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modulo /'mɔdulo/ s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus "misura"]. - 1. [puntodiriferimento, principio informativo di qualcosa: i m. pittorici del Cinquecento] ≈ canone, criterio, esemplare, modello, [...] foglio a stampa con indicazioni precompilate e spazi da riempire: m. di versamento, d'iscrizione] ≈ formulario, modello, stampato. 3. (archit., arred.) [componente di base di un insieme, replicato più volte, usato nelle costruzioni e nell'arredamento ...
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storto /'stɔrto/ [part. pass. di storcere]. - ■ agg. 1. a. [non riconducibile alla forma, anche approssimativa, di un segmento di linea retta o di una superficie piana: avere le gambe s.; un pezzo di legno [...] strambo. ↔ diritto, dritto. c. [che non è in posizione verticale o che non è allineato con un puntodiriferimento: la torre di Pisa è s.; questo quadro è s.] ≈ inclinato, obliquo, pendente, sbieco, sbilenco, sghembo, sghimbescio. ↔ diritto, dritto ...
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tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] riferito a cose non numerabili, gran numero se riferito a cose numerabili: la prontezza mi manca, ma di memoria ne ho t.; t. di all'agg. o al verbo] a tal punto. 3. a. [come antecedente in comparativi di uguaglianza o in prop. compar., in correlazione ...
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validità s. f. [dal lat. tardo validĭtas -atis]. - 1. (non com.) [l'essere valido, con riferimento alla capacità fisica o psichica: la v. delle membra] ≈ forza, gagliardia, potenza. ↔ debolezza, fiacchezza, [...] fragilità, invalidità. 2. (fig.) a. [l'essere convincente da un puntodi vista logico: riconoscere la v. degli argomenti] ≈ bontà, efficacia, fondatezza, forza, solidità. ↑ incontestabilità, indiscutibilità. ‖ coerenza. ↔ debolezza, discutibilità, ...
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punta¹ s. f. [lat. tardo puncta "colpo dato con un oggetto appuntito", der. di pungĕre "pungere", part. pass. punctus]. - 1. [parte terminale aguzza di un oggetto, di una struttura o di qualsiasi cosa: [...] energia, o anche polemicamente, nei confronti di una persona o di un problema] ≈ affrontare, prendere di petto, [riferito a persona] aggredire, [riferito a persona] assalire. ↔ evitare, scansare. □ puntadi diamante [elemento penetrante e incisivo ...
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revisionare /revizjo'nare/ v. tr. [der. di revisione] (io revisióno, ecc.). - 1. [sottoporre a revisione: r. le bozze di stampa] ≈ controllare, riesaminare, rivedere. ‖ correggere. 2. [con riferimento [...] a un meccanismo, un'apparecchiatura e sim., sottoporre a controllo di funzionalità: r. un motore] ≈ controllare, mettere a punto. ...
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rinvio /rin'vio/ s. m. [der. di rinviare]. - 1. [il rinviare, mandare qualcosa da un posto all'altro e, anche, l'essere rinviato: la pratica è stata oggetto di rinvii da un ufficio all'altro] ≈ ‖ passaggio, [...] altro punto dell'opera, anche con la prep. a: fare un r. (a una nota precedente)] ≈ rimando. ‖ richiamo, riferimento. 4 . [spostamento in avanti nel tempo, anche con la prep. a del secondo arg.: r. di una seduta ad ...
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riportare [der. di portare, col pref. ri-, sul modello del lat. reportare] (io ripòrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [portare qualcuno indietro al luogo dove si trovava: mi riportò a casa in macchina] ≈ riaccompagnare, [...] risposta del cliente] ≈ ridire, riferire, ripetere. ⇑ comunicare. b. [riferito a discorsi, passi di libri e sim., farne la , soffrire, subire. 5. [portare una cosa da un luogo o da un punto a un altro, con la prep. su del secondo arg.: r. un ricamo ...
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GNATHION (dal gr. γνάϑος "mascella")
Punto di riferimento per descrizioni e misure sul cranio: il più basso sul piano mediano del margine inferiore della mandibola (v. cranio). È detto anche punto mentoniero o punto sinfisiano.
GONION (dal gr. γωνία "angolo")
Gioacchino Sera
Punto di riferimento per descrizioni e misurazioni sul cranio. È il punto della mandibola in cui s'incontrano il margine inferiore del corpo col posteriore del ramo ascendente. Qualora la regione...