PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...]
A questo punto per Pitati si presentarono le condizioni, e forse addirittura la necessità, di proporsi da poche disposizioni ordinarie, ma nessun riferimento alla bottega.
Morì senza figli a Venezia, nella contrada di San Marcuola, «amalà longamente ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ha messo il punto su alcuni fatti artistici che aiutano a chiarire il problema: l'opera di Piero nella vicina di questo periodo urbinate sono da ricercare in un gruppo dì opere che, per la meno definita impronta stilistica, dovrebbero riferirsi ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] di Francisco Pacheco, che riferisce notizie di prima mano acquisite dallo zio, suo omonimo, canonico della cattedrale di Siviglia. L’arrivo di chiesa della Merced, più volte ridipinte, al punto da renderne impossibile una corretta lettura (Bernales ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] sulle tinte scure di matrice bassanesca. Interviene a questo punto la confluenza verso l'operato del Di Maria, cui sono Domenichino. Un più movimentato marchio chiaroscurale, denso diriferimenti al Benaschi del primo periodo napoletano, caratterizza ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] intorno ai ritrovamenti archeologici di Ercolano e Pompei. Il riferimento al mondo classico è un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni (1877) rivolse a "quel che di sfasciato, di esagerato e di troppo lasciato ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] auspici lombardi di Cesare Tallone, continuata all'insegna del divisionismo di Segantini e di Previati, e risolta con quel punto d' che animava le pagine fluviali di Une baignade e della Grande Jatte.Questo riferimento a Seurat è evidente soprattutto ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] XXXVI, Milano 1967, pp. 261-64). Al di là delle diverse opinioni tutti concordano su un punto: il segno del C. è una proiezione ( e dalla pittura Zen. In realtà questo riferimento non va al di là di una lontana parentela metodologica: in effetti la ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] di integrare la componente riberiana con il riferimento a quel gruppo di "indipendenti", attivi nel solco della tradizione di comunque un notevole ridimensionamento in chiave classicistica, al punto da indurre il De Dominici a una lunga descrizione ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] di consideratione» (Soprani, 1674, p. 192). Continuando «per qualche tempo ad operare in tal guisa» nell’officina bissonesca, giunsero a tal puntoriferimenti, contenuti nel gruppo, alla statuaria romana di Algardi e Bernini testimoniano un ruolo di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del Savonarola. Tra esse sono particolarmente notevoli, dal puntodi vista biografico, i sonetti Signor, se è vero riferimentidi teorie o di pratica d'arte ad alto livello. Si tratti diriferire sulla fusione della statua di Giulio II a Bologna, o di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...