trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] effettui tale cambiamento. (c) In partic., la variazione di una grandezza fisica al variare del sistema diriferimento: t. galileiane, di Lorentz, ecc. ◆ [ALG] [ANM] Corrispondenza che associa a ogni punto della retta, del piano o dello spazio uno o ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] q=0 e questa ultima equazione si risolve con la cosiddetta formula di Cardano (scoperta in realtà da S. Dal Ferro): x=[(-q/2 D=(q2/4)+(p3/27) è il discriminante dell'equazione. Dal puntodi vista della realtà delle radici (se p e q sono numeri reali ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] in una corrente supersonica se in un punto P (v. fig.) di questa si produce una perturbazione; queste onde uno dei fasci, mentre sull'altro fascio è inserito un mezzo diriferimento (che in qualche caso è semplic. l'aria ambiente, tranquilla); ...
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punti lagrangiani L4 e L5
Paolo Paolicchi
I due puntidi equilibrio di due corpi orbitanti con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massiccio. La meccanica celeste studia le leggi del moto [...] cosa che nei sistemi in questione è sempre vero), le forze di Coriolis (forze apparenti tipiche di un sistema diriferimento rotante) svolgono un ruolo di richiamo, e i due punti diventano di equilibrio stabile: un corpo posto in L4 o L5 con velocità ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] : v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 d. ◆ [MCC] Formule di P.: legano le derivate temporali dei versori degli assi di una terna cartesiana diriferimento mobile rispetto a una fissa ai versori medesimi: v. cinematica: I 594 e ...
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dose
dòse [Der. del gr. dósis "il dare", da dìdomi "dare"] [LSF] Quantità determinata d'una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che con essa formano un composto o una miscela. [...] unità di massa nell'intorno di un punto: v. dosimetria clinica: II 231 d. ◆ [FME] D. di gruppo: d. di radiazione di d.: misura l'efficacia biologica di una radiazione relativ. a una radiazione diriferimento (v. fisica sanitaria: II 622 f); l'unità di ...
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normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di [...] (a2+b2)]1/2=0, il doppio segno riferendosi al duplice possibile orientamento della n. alla retta nel generico puntodi questa (questa forma n. permette di calcolare immediatamente la distanza di un punto dalla retta). ◆ [ANM] Operatore n.: operatore ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] curva o una retta. ◆ [ALG] O. di una superficie: consiste nel fissare il sistema diriferimento costituito da due versori tangenti t₁ e t₂, ortogonali tra loro, nel generico punto P e un verso positivo di rotazione, ciò che determina anche il modo ...
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pendenza
pendènza [Der. del lat. pendere "essere appeso"] [LSF] (a) Condizione di ciò che è inclinato rispetto all'orizzontale e anche la misura dell'inclinazione (a questa misura si riferiscono alcune [...] suo punto la p. sia uguale a quella della superficie nel medesimo punto, come dire che nel generico punto della superficie la tangente alla linea di massima p. e il piano tangente alla superficie formano lo stesso angolo con il piano diriferimento. ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] non dipenda dal sistema diriferimento scelto; è detta anche s., s.m.: per es., la lunghezza, l'area, il volume, l'angolo, ecc., l'energia e il lavoro, la temperatura, ecc. ◆ [ALG] Campo s.: la regione di spazio in ogni punto della quale è definita ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...