CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] Olimpia, celebrati la prima volta nel 776 a. C. In verità le olimpiadi erano già state usate sporadicamente come puntodiriferimento cronologico da Hippys di Regio e Tucidide nel V sec. e da Filisto nel IV, ma non in modo coerente: Hippys (fr. 3 J ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] iure dicavi"), dal re Recesvindo nel 652 o nel 661, offre il più importante puntodiriferimento cronologico per la storia delle architetture di epoca tardovisigota. Dopo aver attraversato un piccolo vestibolo, si ha accesso a un corpo longitudinale ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] , si può dire, in contemporanea con le più moderne realizzazioni francesi, inediti motivi e decorazioni destinati a divenire puntodiriferimento per l'intero gotico italiano, per oltre un secolo: subito ripresi difatti, e a loro volta reinterpretati ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] a essere stato firmato e datato dall'autore, ma anche perché fornisce un puntodiriferimento certo intorno al quale disporre una scansione degli sviluppi stilistici dell'opera del G. nel genere di pittura che certo più gli fu congeniale e che ne ha ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] tutta l'Europa centrale, agendo, dunque, in certa misura, come fonte di una normativa standardizzatrice a livello internazionale, che Oltralpe rimase irrefutabile puntodiriferimento per la grafica architettonica successiva e che poté porre le basi ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e dai più alti prelati. Per tutti costoro, il M. sarebbe divenuto per circa mezzo secolo il principale puntodiriferimento artistico e sin quasi l'arbitro del gusto, incarnando in termini insuperabili il modello dell'artista accademico e liberale ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] a qualche avvenimento che si era profondamente impresso nell'immaginazione contemporanea e che servì come puntodiriferimento per una quasi-èra; ma spesso manca la data esatta di questo avvenimento che darebbe all'èra il suo valore in termini ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] agli eventi e dall'angolo visuale con i quali sono stati valutati a seconda delle regioni coinvolte. I puntidiriferimento cronologico variano: da Costantino il Grande, considerato da alcuni storici il 'sovrano della svolta' (Herr der Wende) - per ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] della sfera magico-religiosa primitiva, competeva la funzione pratica di riconoscimento esteriore della tomba, ma altresì e soprattutto quella dipuntodiriferimento, di "sede" dello spirito del trapassato, estrinsecato per qualche studioso ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] componendo proprio in quegli anni: egli, infatti, replica dal Bramantino (Rime, p. 182) ed elegge come venerato puntodiriferimento, dal quale trarre varie desunzioni, Gaudenzio; ma copia anche G.G. Savoldo, Raffaello (Giuliani - Sacchi, in Rabisch ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...