GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] Cambio (v.) e in particolare del monumento del cardinale Riccardo Annibaldi (Roma, S. Giovanni in Laterano), un puntodiriferimento già sottolineato da Keller (1934-1935) e Bauch (1971) e ribadito da Carloni e Andreatta (1979), che ipotizzano anche ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] puntodiriferimento artistico, fu allievo di Luigi Sabatelli all'Accademia di Brera, che frequentò dal 1839 al 1846.
Negli ultimi due anni di corso l'I. raggiunse significativi riconoscimenti accademici, pur se meno prestigiosi di quelli ottenuti in ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ) ed esatta è anche la "discendenza" artistica da Andrea da Salerno, certo troppo avanzata è la data 1570 quale puntodiriferimento per la sua maturità stilistica (il C. è pittore già pienamente affermato nel 1531, tanto da rendere abbastanza ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] o spalliere, come G., avendo perduto con la morte prematura del fratello il proprio puntodiriferimento pittorico, seppe comunque trovare altre fonti di ispirazione, bene orientandosi tra quei pittori che a Firenze avevano con più intelligenza ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] altezza cronologica agisse già energicamente sul M., oltre all'inaggirabile modello giordanesco, anche il puntodiriferimento dell'arte di Francesco Solimena. Nel mese di maggio il M. lasciò infine Bergamo per tornare a Napoli.
Nella sua città il ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera e frequentò i corsi di pittura di C. Tallone e, quindi, di Ambrogio Alciati, negli anni immediatamente precedenti e successivi la prima guerra mondiale. Suo puntodiriferimento in questi anni fu anche E. ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e commosso della protagonista, e al 1727 la pala con la Predica di s. Antonio Abate nell'oratorio dedicato allo stesso santo nella città di Prato (Fantappiè, 1983).
Puntodiriferimento essenziale per lo studio della prima attività del M., la tela ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] 'amorevole e libera citazione delle grandi scenografie del Veronese, che proprio a seguito di questo lavoro divenne il puntodiriferimentodi un'intera generazione di artisti lagunari che si opponevano alla corrente dei "tenebrosi".
Aperta la strada ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] alla fine del Duecento. Arduo è individuare le opere della stagione degli esordi (1300-10), tolto il debole puntodiriferimento del 1314 desunto da un codice (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 39. 39: Vegezio, De disciplina militari ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fu anche grazie a polemiche come questa che l'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodiriferimento anche riguardo la stampa e riproduzione dei caratteri etruschi: la sua preziosa strumentazione ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...