FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Bambino eseguita nel 1732 dal Tiepolo per la sacrestia dei canonici di S. Marco.
Intorno al quarto decennio del Settecento la definizione degli elementi e dei puntidiriferimento del linguaggio pittorico del F. era ormai completa. L'artista, nelle ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] ), ma il linguaggio architettonico, nonostante l'adozione di un puntodi fuga eccentrico, è serrato e ortodosso. Elemento nuovo andava affievolendo i precisi connotati, fu perciò un ideale riferimento per quanti, nel sec. XVIII e oltre, aspirarono ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] , alla cui numerazione d’ora in poi si farà sintetico riferimento fra parentesi per tutte le altre opere citate). Gli anni elettorale nelle fila socialiste (Onofri, 2009).
Dal puntodi vista critico e collezionistico, il tiepido accoglimento della ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] di Mezzane, in provincia di Verona, dichiara infatti molto esplicitamente l'ascendenza saraceniana, ed è privo diriferimenti in collezione privata (Mazza, 1996, pp. 250-252).
Ultimo punto fermo per la conoscenza della tarda attività del pittore è la ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] al 1420, anno in cui il G. era apprendista nel cantiere del duomo di Siena; restano sconosciuti sia l'intervento decorativo di impiego, che la bottega artistica diriferimento (Strehlke, in La pittura senese…, p. 263). La sua formazione professionale ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] , soprattutto con riferimento al Medioevo. puntodi vista della ricerca riemergeva il G. erudito poliedrico, che si occupa di documentazione altomedioevale trentina come di numismatica, di agiografia trentina, di araldica e di iconografia come di ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] dal puntodi vista della mera cronaca., questa notizia serve bene a cogliere il sapore didi Firenze è evidente, e costituisce il contesto entro cui si giustifica il riferimento all'orafo del disegno di un'Annunciazione che compare sui battenti di ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] per la rifondazione del ruolo dell’architetto in Italia, al centro di una vera e propria strategia urbanistico-architettonica: quella di rappresentare modernità e fasto del regime. Il puntodi non ritorno fu il 1932, anno del decennale della marcia ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] la dipendenza delle opere in questione da motivi propri della pittura di Maratta, sconfessando in tal modo le affermazioni presenti nell'introduzione. Da questo puntodi vista risulta difficile anche giustificare la presenza, proprio a Roma, della ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] frequentò Michele Cammarano, che rappresentò per lui un importante riferimento stilistico e con il quale collaborò a due grandi affrontato con l’impegno del quadro di storia, dove grazie al puntodi vista ribassato e al paesaggio desolato sotto ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...