Sigla con la quale è noto l'Accordo Monetario Europeo, firmato a Parigi il 5 agosto 1955 e entrato in vigore il 28 dicembre 1958, dopo la dichiarazione di convertibilità da parte della Gran Bretagna, dei [...] in questa App.), un organo specializzato dell'OECE.
Dal puntodi vista istituzionale l'AME riproduce gli organi della disciolta Unione di fluttuazione delle rispettive monete con riferimento al dollaro o ad altra moneta convertibile; b) concessione di ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] volte, con riferimento a tutta l’eccedenza del reddito netto sul consumo e, a volte, con riferimento soltanto a quella liquidità) e ha sostenuto che per superare fasi di squilibrio occorre puntare su variazioni del reddito e della distribuzione del ...
Leggi Tutto
(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione [...] di sospensione e revoca della quotazione; 5) l'ammissione a quotazione di titoli di emittenti esteri. Tra le innovazioni di cui al punto numero delle specie di titoli oggetto del deposito, con particolare riferimento ai titoli di emittenti stranieri. ...
Leggi Tutto
PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] descrizione della tecnologia equivalente a quella fornita dalla F.
Nel caso di rendimenti crescenti le condizioni di equilibrio possono invece essere formulate con riferimento alla funzione di costo (C), supponendo dato il livello dell'output (Q):
c ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] di coloro che, in base al diverso grado di monopolio di cui dispongono, operano sui diversi mercati diriferimento: ognuno cercherà di trasferire a carico di concetti destinati a integrarsi anche da un puntodi vista giuridico. La congiunzione che li ...
Leggi Tutto
Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] collettiva su uno sviluppo umano durevole e sulla sicurezza della vita quotidiana in un mondo interdipendente in cui è facile smarrire i propri puntidiriferimento. La Banca Mondiale si rifà a quest'idea, definendo il governo globale come ‟il modo ...
Leggi Tutto
Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] nel senso che comporterà costi più o meno elevati, in riferimento a diversi prodotti e produttori del largo gruppo. Queste dell'unicità è stato criticato da Knut Wicksell. Da questo puntodi vista Gerard Debreu e Kenneth J. Arrow portano nei primi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] prima di esprimere un giudizio definitivo. Ma nell’articolo Pochi ‘punti’ di un futuro opere di Pareto, il maggior studioso diriferimento nel tempo è Giovanni Busino, cfr.: Œuvres complètes de Vilfredo Pareto, 32 voll., Genève 1964-2005, di cui ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] lavori che - da K. Menger a P. Sraffa e da D. H. Robertson a H. Mayer - costituivano invece i puntidiriferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent'anni del secolo.
Decaduto dall'insegnamento a causa delle leggi razziali e ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] diversi individui e i diversi gruppi sociali sono da questo puntodi vista assai indicativi; la stessa cosa può essere detta, , individuando criteri e parametri di misura, significa disporre di un quadro diriferimento in cui soggetti, finalità, ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...