GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] puntodi partenza di Nervesa (quando, nel 1589, si fa il suo nome, la Serenissima non lo gradisce, in quanto non veneto) - assuma un qualche risalto. Sicché resta appiattito in ambito gonzaghesco: la corte mantovana rimane il suo angusto riferimento ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] sempre anche tenace difensore della sua Milano.
Per la produzione letteraria del D., andata in buona parte smarrita, un punto importante diriferimento è l'iscrizione che si trova, come si è detto, sul suo sarcofago marmoreo in S. Ambrogio a Milano ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al Tanucci. Il G. riferiva puntualmente sulla per l'opinione contraria alla completa libertà di commercio perseguita dai fisiocrati. Dal puntodi vista formale l'opera si presenta ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] il verso "Parma mihi patria est, sunt sydera carmen et arma" (il riferimento è ancora alla Hesperis e agli Astronomica e la limitazione, qui in puntodi morte, è ancora più significativa). Tralasciando alcuni legati consuetudinari o irrilevanti, è ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di romanzo come disegno inevitabilmente parziale della realtà. Altro problema di tecnica narrativa, qui affrontato dal G., è quello del "puntodi tre sezioni, la prima presenta scritti di immediato riferimento al lavoro dello scrittore, riflessioni ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] dell’uomo. Sempre nel Convito Pascoli pubblicò a puntate parti di quella che poi divenne Minerva oscura (1895-96). Conviviali uscirono in volume presso Zanichelli, divenuto ormai l’editore diriferimento, nell’estate del 1904, con dedica a De Bosis ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che costituisce il puntodi approdo di un più complicato processo di metabolizzazione e formalizzazione di un repertorio formazione" gobettiana e L'orologio): sugli anni di apprendistato si può far riferimento, oltre che a Quaderno a cancelli, ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dalla viva voce popolare, la contraffazione di un canto dove un riferimento a "lu conti Ruggieri", potendo autorizzarne avvenuto, costituì forse l'esempio più cospicuo dal puntodi vista programmatico, certamente il più noto, della narrativa ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] . Brougham, T. Macaulay); ma sono sia Gioberti sia Romagnosi che implicitamente o esplicitamente rimangono i più significativi puntidiriferimento, il primo specialmente riguardo alle premesse filosofiche generali, il secondo per i ribaditi principi ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] patina di critica e di tempo, quasi per una velatura di nobiltà. Perciò aggettivi e avverbi sono usati da lui con un riferimento logico storica del C. nella nostra letteratura: al puntodi rottura fra due epoche egli sarebbe appunto riuscito a ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...