FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] un tutt'uno, come per lo più erano stati precedentemente, perché F. divenne il puntodi solido riferimento per tutti gli oppositori dell'imperatore, in generale, e di Ezzelino da Romano in particolare, laici ed ecclesiastici.
A partire dal 1239, dopo ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] parte, proprio il momento nel quale A. Paleario cercava di mettere a punto (e sperimentava) un rigido sistema d'istruzione per la impegnati nella propaganda riformata). Il quadro diriferimento più pertinente è il processo celebrato contro ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] tra i padri, ma contribuirono all'affermarsi del F. come uno dei pochi puntidiriferimento; di fatto egli occupò lo spazio che nel regolamento spettava al consiglio di presidenza e venne riconfermato a capo della segreteria; al termine della prima ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] al loro posto, e benché l'università pisana continuasse pur sempre a costituire in Italia uno dei puntidiriferimento della nuova cultura critica, scientifico-sperimentale. La sua attività volta alla riorganizzazione dell'ateneo sul piano delle ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] dello J., e nella Rassegna italiana, la nota rivista fondata dalla Società della gioventù cattolica, i puntidiriferimento più significativi. A capo di quel movimento troviamo ancora una volta lo Jacobini. La cosa può sembrare strana e sorprendente ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di cui alcune però attribuibili ad anni più tardi. Databile al tempo dei primi anni in Curia, ma sicuramente con riferimento il pontefice a cedere, almeno parzialmente, accettando come puntodi partenza per le trattative con i Greci la piattaforma ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] confratelli furono subito designati con il nome di chietini o teatini - chiaro riferimento alla diocesi del Carafa - ed è tante difficoltà - spirituali e materiali - della vita. Dal puntodi vista sacramentale, inoltre, G. fu un convinto sostenitore ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] e accettata acriticamente dal Paschini, di "quell'eretico" di Brescia (cui fa riferimento la lettera inviata il 22 nov Roma" come scrive il Fontanini nel suo ritratto.
Il puntodi partenza dell'azione controversistica del C. attraverso la parola ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] né aiuta fare chiarezza il riferimento al suo fratello "Lottus domini Rainuccii" (Sezione di Arch. di Stato di Orvieto, Riformazioni, 73, gli abitanti della provincia erano ridotti a tal puntodi disperazione che, se non fossero stati difesi, ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] e preservare il legame con F., prezioso elemento diriferimento nel confronto politico e diplomatico che si giocava con , la sollecitudine di Carlo Magno per le sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una puntadi rimprovero, rilevava ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...