Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , 79-81) il riferimento del nome proprio a di parole.
Dal puntodi vista della classificazione dei giochi di Roger Caillois (1958), il gioco di parole di primo livello corrisponde alla polarità della paidìa: giochi di fantasia e di dissipazione di ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] , nel linguaggio corrente, al concetto di limitazione alimentare, in riferimento soprattutto al totale calorico (dieta dimagrante) o comunque alla proibizione di consumare particolari alimenti. Dal puntodi vista socioculturale, l'adozione, per ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] limitato puntodi vista da cui si osserva il fenomeno del classicismo nella storia del pensiero linguistico italiano e delle connesse teorie e pratiche stilistiche. Anche in quest’ambito, infatti, l’astratto classicismo, utilizzabile in riferimento a ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] riferimento numerico alle definizioni «1. orizzontale» e «1. verticale», definizioni per di più esposte in forma generica (sul modello: «Una regione italiana»). Il solutore deve impegnarsi in congetture anche molto articolate per trovare un puntodi ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] agente su P dalla relazione (teorema del m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo O; se O è un punto fisso (per es., l'origine del riferimento), si ha MO=(dbO/dt); se, in partic., è MO ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] differenti dal puntodi vista concettuale perché, mentre la prima permette di ricavare lo spettro di potenza del riferimento a elementi o gruppi funzionali in essa presenti, come invece accade per la s. d'assorbimento nell'infrarosso o di ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] come potenziale nullo o diriferimento e che in genere è la struttura metallica di base (carcassa o ] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore di posizione ri, è il punto individuato dal vettore di posizione rC ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] titolo, comprenderne il contenuto e apprezzarlo rispetto a quello di altri libri. Col tempo crescono, dunque, i puntidiriferimento, la possibilità di formare categorie e di generalizzare, cioè di prescindere dai puri e semplici aspetti sensoriali ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] difficile l’apprendimento, per es. da parte di stranieri.
Dal puntodi vista morfologico, il grande cambiamento rispetto al quelli non soggetto lui / lei / loro, che possono riferirsi esclusivamente ad antecedenti umani. Si noti che l’opposizione è ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] IV 360 a. ◆ [ALG] R. vettore: (a) in un qualsiasi riferimento, il segmento orientato che va dall'origine del riferimento al punto generico, lo stesso che vettore posizione, o di posizione, del punto (in quanto le sue componenti danno, direttamente o ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...