COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] collegio di Napoli III (S. Giuseppe), sperò a più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani tentativi in tal senso dei suoi amici Sella e puntodi vista privatistico nell'ambito della politica economica italiana e le sue proposte sul problema di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] infatti, le conclusioni sono esaminate soprattutto dal puntodi vista antropologico. Erasmo sostiene che le due volontà umana non è altro che un animale da soma. Se Dio sale in sella, la volontà va dove Dio vuole. Se il cavaliere è invece Satana, la ...
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Olimpiadi invernali: Calgary 1988
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XV
Data: 13 febbraio-28 febbraio
Nazioni partecipanti: 57
Numero atleti: 1423 (1122 uomini, 301 donne)
Numero atleti italiani: [...] groppa a un cavallo selvaggio, ovviamente senza sella. Soltanto le gare di hockey su ghiaccio godettero del pieno inserimento
Nelle gare di fondo c'era un'azzurra con forte personalità, Manuela Di Centa, sicura di sé al puntodi mettere per iscritto ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] collaboratore e amico di Quintino Sella, il suocero, professore ordinario di geologia applicata alla facoltà d’ingegneria di Torino dal 1903, fecero del periodico un vero e proprio puntodi riferimento e di raccordo per la nuova generazione degli ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ancora nel febbraio 1874 tentava di far entrare in uno stesso ministero Minghetti, Sella e Visconti Venosta, superando i E non è priva di significato, da questo puntodi vista, l'introduzione che premise alla sua traduzione del volume di R. Gneist Lo ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] dell'ipofisi, o diaframma della sella, sepimento orizzontale teso al disopra della sella turcica, attraversato dal peduncolo ipofisario , cellule durali). Anche se generalmente benigni dal puntodi vista istologico, rappresentano pur sempre, per la ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] (1885), in cui descrisse una scalata in compagnia di Alessandro Sella, figlio dell’amico Quintino. Il volumetto era dedicato detta Mimì (1890).
La scuola torinese di Mosso e dei suoi allievi divenne un puntodi riferimento per la nascente scienza del ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] la conoscenza dei metodi adottati nei centri di ricerca più avanzati. Il rapporto del Sella convinse il ministro F. Cordova a delle ricerche scientifiche in Italia rappresentano un puntodi riferimento importante nello sviluppo delle scienze naturali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fotogiornalismo è la documentazione fotografica di fatti e di avvenimenti che [...] ’Occidente un mondo che pochi avevano visto. Vittorio Sella (1859-1943) fotografò le Alpi. Compagnie ferroviarie Oliviero Toscani come fotografo e art director. Certamente un puntodi osservazione sul mondo e la società assai patinato, dove è ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] di italiani, coadiuvati da un centinaio di indigeni e da due guide dancale e dotati di trenta cammelli da trasporto e sedici muletti da sella raggiungere indenne la sua destinazione: se da questo puntodi vista, quindi, la sua spedizione era stata ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...