ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] dell’aggiornamento tecnologico e dal puntodi vista della riflessione intellettuale, che di materie prime. Avversò l’eccessivo rigore di Silvio Spaventa e di Quintino Sella, sostenne il suffragio universale maschile e i propositi di riforme sociali di ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di volontà che l'A. derivava da Maine de Biran. Il puntodi arrivo della sua filosofia, formulato nel 1909 e approfondito nel biennio successivo, fu una forma di la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso etico dello ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] collegio di Napoli III (S. Giuseppe), sperò a più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani tentativi in tal senso dei suoi amici Sella e puntodi vista privatistico nell'ambito della politica economica italiana e le sue proposte sul problema di ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] collaboratore e amico di Quintino Sella, il suocero, professore ordinario di geologia applicata alla facoltà d’ingegneria di Torino dal 1903, fecero del periodico un vero e proprio puntodi riferimento e di raccordo per la nuova generazione degli ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ancora nel febbraio 1874 tentava di far entrare in uno stesso ministero Minghetti, Sella e Visconti Venosta, superando i E non è priva di significato, da questo puntodi vista, l'introduzione che premise alla sua traduzione del volume di R. Gneist Lo ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] (1885), in cui descrisse una scalata in compagnia di Alessandro Sella, figlio dell’amico Quintino. Il volumetto era dedicato detta Mimì (1890).
La scuola torinese di Mosso e dei suoi allievi divenne un puntodi riferimento per la nascente scienza del ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] la conoscenza dei metodi adottati nei centri di ricerca più avanzati. Il rapporto del Sella convinse il ministro F. Cordova a delle ricerche scientifiche in Italia rappresentano un puntodi riferimento importante nello sviluppo delle scienze naturali ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] di italiani, coadiuvati da un centinaio di indigeni e da due guide dancale e dotati di trenta cammelli da trasporto e sedici muletti da sella raggiungere indenne la sua destinazione: se da questo puntodi vista, quindi, la sua spedizione era stata ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] voti. Tra i docenti, a rappresentare il principale puntodi riferimento per Tesio, instillandogli una passione sviscerata per , scelse di dedicarsi ai cimenti della pista, dove debuttò come gentleman rider a Roma, il 10 maggio 1891, in sella a Paphos ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] a seguire attivamente la vita politica condividendo il puntodi vista della Destra; si occupò dello sviluppo 'abolizione della tassa sul macinato, espresse la propria solidarietà al Sella e alla sua politica economica in una pubblica lettera a Marco ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...