DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] italiano ed in inglese, illustrata dalle meravigliose fotografie eseguite da V. Sella, ricca di interessanti osservazioni e considerazioni di carattere psicologico e scientifico, nonché di precise ed accurate descrizioni delle regioni percorse e dell ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] . Divenne definitivamente un'icona del divismo cinematografico, in sella a una Triumph Thunderbird, nella parte del teppista Johnny all'epoca di istigazione alla violenza e vietato in Inghilterra per ben quattordici anni. A questo punto, all'apice ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] 1884. Ebbe pure modo di praticare l’alpinismo: già socio fondatore del Club alpino italiano, il 2 agosto 1884 ascese il monte Lyskamm, nel massiccio del Monte Rosa, aprendovi una nuova via (Punta Perazzi). Scomparso Sella, venne considerato da molti ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] di medicina, con F. Govean, Q. Sella, G. B. Bottero, B. Casalis. Laureatosi il 6 ag. 1847, dopo un breve viaggio di studio , contro l'amletismo del re, destando l'ira di Carlo Alberto al punto che il C. fu costretto a lasciare Torino, dirigendosi ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] iperboliche. Superfici caratterizzate da una geometria particolare (non standard) per la quale ogni punto della superficie è come se appartenesse a una selladi cavallo. Non possono essere costruite in spazi ordinari ma solo in spazi astratti nei ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri puntidi riferimento - datava al 1489 la lettera del Poliziano al B. [VI di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva concepito qualche speranza nel veder segnalata da P. Sella ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] opuscoli concernenti la profess. dell'orafo dal Settecento alla fine dell'Ottocento, un centinaio di lettere direttegli da personaggi molto noti - tra gli altri Gregorovius, Q. Sella, M. Caetani, l'abate S. Pappalettere - e due copie (cartelle 3 e 6 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] settembre 1289, Carlo II concesse a E. un'uscita in sella a un mulo, una volta alla settimana. Nella nuovamente cambiata rimasta intatta fino all'ultimo, di conquistare un proprio regno lo portò spesso a puntare sulla carta sbagliata: in Castiglia in ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] vallone che gli concedeva il richiamo di soldati stranieri.
Il punto ove il principe fa convergere mirabilmente teneva in sella alla men peggio, e sarebbe stato disarcionato più volte se due domestici non l'avessero sostenuto di continuo. " ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] nella gerarchia sforzesca. Ma poi la situazione s'aggrava a tal punto che, il 2 sett. 1499, F. e il fratello Lombardia del Cinquecento, Bologna 1979, ad Indicem; D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano…, Torino 1984, ad Indicem; P. Bengrani, Lingua ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...