Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] di ordine utilitario se ne aggiungeva una di ordine ideologico, quale apparve nel programma culturale di Quintino Sella che, uomo di e morali della Seconda guerra mondiale rappresentarono un arduo puntodi nuova partenza per l’Italia, in un’epoca ...
Leggi Tutto
GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] di Milano al giuramento dei patti con i Lodigiani. Da questo puntodi vista, il caso del G. rispecchia bene quel generale fenomeno di communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella - P. Vayra, Roma 1880, II, p. 546; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] successiva legislatura, fu tra coloro che votarono la fiducia al ministero Lanza-Sella (12 maggio '70). Ma, nel '71, nel corso della italiani. Non riuscendo a far prevalere il suo puntodi vista, preferì dimettersi.
Se durante la sua gestione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] lotta sociale nel Risorgimento in cui Guido scelse come puntodi partenza il 1815, esaminando tuttavia anche il periodo educatore della coscienza collettiva, era affascinato dalla figura diSella che aveva basato la sua attività sull’idea della ...
Leggi Tutto
MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] assai strette che in oltre trent'anni di servizio ebbe modo di coltivare con gli ambienti della Curia fecero di lui il rappresentante ufficioso del Regno d'Italia presso la S. Sede, in pratica l'unico puntodi osservazione e, talvolta, anche il solo ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] un puntodi riferimento ideale per il partito che era passato a sostenere un programma di previdenza , p. 464; La Persev., 20 e 23 ott. 1911; Biella, Fond. Sella S. Gerolamo, Arch. Sella, Fondo Quintino, m. 89; Ibid., Serie Carteggio, m. 8: A. Calvi ...
Leggi Tutto
FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] del F. hanno reso esemplare il suo corpus statutario, al puntodi farlo prendere a modello per successive opere via via progettate italicorum lanciato in quegli stessi anni (1912) da Pietro Sella, che nei suoi circa venti volumi (1912-42) presenta ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] comunque un puntodi riferimento della classe dirigente liberale di parte moderata.
Il M. morì nella sua villa di Ozzano, . 1873-1876, a cura di M.P. Cuccoli, Roma 1978, I, p. 411; II, p. 503; Epistolario di Q. Sella, a cura di G. Quazza- M. Quazza ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] quando, caduto gravemente ammalato, sembrò sul puntodi morire. Dopo essere guarito in modo quasi Ibid., Diplomatico,Spedale di S. Maria della Scala, 1291 apr. 29; Archivio Segreto Vaticano, AA I-XVIII, n. 2187, 36 (cfr. P. Sella-M.-H. Laurent ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] genovese, covo di fuorusciti e puntodi appoggio per le potenze italiane (Ducato di Milano) o straniere Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella-P. Vayra, I-IV, Romae 1880-87, ad Indicem; Regesta Imperii, a cura di J. Ficker, V, Innsbruck ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...