ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] da una parte e immagine architettonica dall'altra si concretizza singolarmente nel tópos del committente che reca in mano il modello proprio da vedute architettoniche, ma in funzione di quel puntodi vista 'legittimo' che le sottraeva all'isolamento ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] sua sede sociale a Milano. La singolarità, però, fu che Vittorio Emanuele assunse la presidenza di entrambe. Se per il Lanificio ciò sortì segnò peraltro l’avvio di un processo irreversibile di cambiamento, sia dal puntodi vista gestionale sia da ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la pubblica amministrazione
Il panorama dei recenti arresti della giurisprudenza, [...] Corte, pur dubitando del fondamento stesso della distinzione in puntodi teoria generale, ha optato per la seconda soluzione, rilevando .1998, n. 286, per effetto di ripetuti interventi di riforma, presenta una singolarità. Al comma 1 è impostata una ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] sulle progressioni. Oltre ad assumere particolare rilevanza dal puntodi vista intrinseco della dottrina, il lavoro su T.R l’individuo, anzi, per meglio dire, l’uomo, nella singolarità del suo essere, conservava la libertà e la responsabilità dell’ ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] centro di diversi nodi problematici, come il rapporto tra realtà esterna e realtà psichica, singolarità e traumatica. In secondo luogo (più rilevante dal puntodi vista teorico), se il trauma di cui si tratta deve essere inteso in senso psichico ...
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Società Dantesche
Dario Puccini
Giuliano Bertuccioli
Francesco Mazzoni
Giuseppe Francescato
In vari Paesi sono sorte Società intese a promuovere gli studi su D.: vedi oltre.
Sociedad Argentina De [...] di onorare l'altissimo poeta, e di propagarne lo studio e la venerazione. Ma per una singolarità, della quale non saprei se altra sia più deplorevole, di indissolubilmente connesso, dal puntodi vista monumentale, all'edificio di Orsanmichele. E nel ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] singolarità della sua posizione, tuttavia, va valutata sulla base di una sostanziale continuità dell’idea di al sottostante curtain wall. Come per la Montecatini, il puntodi partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] gli animali (art. 13 TFUE).
Dal puntodi vista giuridico, nulla osta che una forma di personalità giuridica possa essere riconosciuta anche a il principio disingolarità tecnologica, cioè con una accelerazione oltre ogni capacità di comprensione ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] in cui la sua produzione tocca i massimi livelli dal puntodi vista quantitativo: si conoscono infatti almeno tredici edizioni del 40; R. Ridolfi, L'Orlando furioso del 1584 e una sua singolarità tipografica, in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 92-96; ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] singolarità incomprensibile, sia sul piano narrativo sia su quello drammaturgico. E la forza delle immagini deriva proprio da questa carica di stesso di una rivolta estetica che aveva in larga misura fatto il suo tempo. Da questo puntodi vista si ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...