LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] di titolo, per opere diverse, rendendo talvolta difficile e incerta l'identificazione dei dipinti presentati alle molteplici mostre cui l'artista prese parte.
Tra le opere del tardo Ottocento che maggiormente denotano la singolarità talvolta puntidi ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] dell'Agorà e presentano la singolarità dei manici a nastro ornati con rocchetti, come le trozzelle àpule: i colori sono ancora bianco e argilla, ma nelle stelle che ornano le rotelle dei manici (e che rappresentano un puntodi contatto con i piatti ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] opus planta francisci».
Anche in questo caso si tratta di un lavoro di grande raffinatezza tecnica e di complessa decifrazione dal puntodi vista della lettura iconografica; consapevole di ciò, l’autore, con artificio tutto barocco, incollò, all ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] libero e più visibile degli altri il pilastro angolare di destra, che diventò l'obbligato puntodi convergenza delle assi visive dell'intera facciata della chiesa, a ulteriore prova di come ogni progetto di G. si inserisse in una più ampia dimensione ...
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MONTOIRE-SUR-LE-LOIR
D. Paris-Poulain
Località della Francia centrale, posta nella valle del Loir, a km 19 a O di Vendôme (dip. Loir-et-Cher).A M. aveva sede il priorato di Saint-Gilles, alle dipendenze [...] affreschi nel 1841 (Cassin de la Loge, 1931).La singolarità pittorica sta nella presenza del tema isolato della Maiestas Domini difficoltà a classificare definitivamente le pitture, dal puntodi vista stilistico i confronti proposti non risultano, ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] accedere anche maestri stranieri. Essa costituì dunque il puntodi partenza del rilancio dell'arte incisoria in Venezia, da disegni di Lamberti ed alcune tavole delle Singolaritàdi Venezia (Venezia 1693 e 1708) e molte tavole di Costellazioni per ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] una serie di argomenti, in primo luogo la singolarità dei soggetti, la scarsa celebrità presso i Romani di alcuni degli 'importanza dei culti dell'area sacra di Ercole e la speciale posizione di Ostia, puntodi imbarco e approdo per le spedizioni ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] II sec. a. C. si tratta di un tipo iconico monetale eccezionale, ma la sua singolarità può ben spiegarsi con quanto conosciamo di Flaminino per quel che riguarda i suoi rapporti con la Grecia non solo dal puntodi vista politico-militare, ma anche da ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] ricamato mediante il punto teso, steso con un'assoluta regolarità sulla superficie tessile. Ancora dalla Bassa Sassonia potrebbero provenire due antependia, la cui singolarità, peraltro non così inconsueta nei r. di provenienza nordica, consiste ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] a 2,65 m e la presenza in alcuni puntidi tre strati, in altri di quattro. Una novità architettonica rispetto alla fase precedente Esse presentano la singolaritàdi essere lavorate in un unico pezzo con il triglifo. Di qualità stilisticamente modeste ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...