CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , al quale intagliò un sigillo.
A questo punto è possibile un primo bilancio dell'attività del di originalità, come un, libro contemporaneo, in concorrenza con una massa di scritture autobiografiche e memorialistiche tutte indiziate disingolarità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] buoni ordini si trasforma, così, nell’espressione di un’idea: il puntodi arrivo di una riflessione globale, che considera l’insieme delle delle cose. Si confronta con la loro irriducibile singolarità e privilegia la soluzione che più appare conforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] , con Hegel subito sullo sfondo. La singolaritàdi Gentile filosofo fu proprio l’inseparabilità fra pensiero è anche realizzazione, e questo è un puntodi non ritorno dell’attualismo, il suo dirompente atto di nascita, ciò che dà unità al tutto. Ma ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di autonomia e un gusto disingolarità che conserverà lungo tutta la vita.
A vent'anni il B. pubblicò una breve Vita dipuntodi arrivo di quella diagnosi sui partiti italiani iniziata sulle pagine della stessa rivista, esattamente un quarto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] universale degli effetti naturali. Di qui, anche, un’idea di prospettiva come puntodi annodamento di pittura e fisica (nel fenomenologico e qualitativo che si adatta alla singolarità dei diversi campi di indagine (idrodinamica, geologia, anatomia, ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] che è fattore specifico di appartenenza alla specie umana, sia di cogliere la singolarità psicobiologica di ciascun individuo. Nelle umana e la loro attribuzione a Dio. Dal puntodi vista cristiano, questa linea interpretativa conduce alla negazione ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] meditazione dei riformatori. Il clima di splendido isolamento e la singolarità stessa dell'esperimento facevano velo ad 1785. Povera cosa, per il resto; imparaticcio di scuola, dal puntodi vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] dell’intima struttura comportamentale, attraversata da significative singolarità, al di là dell’apparente ordinarietà. Capograssi insegnò puntodi partenza della nuova tappa della riflessione capograssiana comincia con una lucida interpretazione di ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] spartizione, appare modificata, in questa versione, sia dal puntodi vista dimensionale sia coloristico. Sono queste varianti a far di Marte) col connesso vagheggiamento della crociata antiturca, risaltano per singolarità e perché notevoli al fine di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] casato e quello della romanità intesa come punto d'incontro di valori ecumenici, umanistici e cattolici insieme.
A ma semplicemente dal desiderio di apparire eccentrico ed originale; è, in breve, una manifestazione disingolarità ed esotismo" (ibid ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...