Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] altro non sarebbe che ‘rinuncia’ a sostenere il proprio puntodi vista e pietas verso quello altrui. Così il cristianesimo (e alla
possibilità di essere interpretata in mille modi diversi senza che la sua irriproducibile singolarità ne risulti ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] e in guasti sempre meno riparabili.
Dal puntodi vista delle scoperte e delle cognizioni che esse americane, sia pure a un più marcato livello disingolarità.
Questo contatto generò tutta una gamma di reazioni, differenti da un'area geografica all' ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un grosso credito e divenne un preciso puntodi riferimento culturale. Secondo il maggior biografo del al figlio Silvio come libro di studio.
Già la suddivisione dei sette libri della Poetica presenta alcune singolarità. Nei titoli delle varie sezioni ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] in concreto l'individuo nella sua singolarità esistenziale; alla persona egli dà l'appellativo di ultima solitudo (Ordinatio III).
Come si evince da quanto esposto, il pensiero cristiano ha 'creato' dal puntodi vista dell'antropologia filosofica e ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] se qualche frizzo beffardo smaschera la bizzarra singolarità dei costumi di questa corte senza donne, la maggior quanto il mondo, poiché tutte le nazioni s'accordano su questo punto, che esse hanno anticamente riconosciuto un Dio, al quale hanno reso ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] concezione computazionale della mente che rappresenta forse la punta avanzata di tale orientamento, non esistono una materia spirituale, una risposta alla singolarità dell'individuo, alla sua capacità di creare, di provare emozioni, e di produrre ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] quando si sia applicata al piano un'opportuna successione di trasformazioni, in modo da eliminare le sue singolarità: v. curve e superfici: II 76 c prodotto: v. processi dipunto: IV 603 b. ◆ [MCS] M. risolubile: m. di un sistema meccanico statistico ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] uno spazio astratto e artificiale, che non risiede nella fisicità di alcun punto terrestre. Il computer non è un mezzo per stare nel sciogliersi dai nomoi terrestri e protendersi oltre la storica singolarità dei luoghi.
C'è - come in vari luoghi ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] uno e un solo oggetto o individuo. ◆ [ALG] [ANM] Punto s.: (a) di una curva, una superficie o, in generale, una varietà, un punto costituente una singolarità (punto doppio, multiplo, di discontinuità, ecc.): v. curve e superfici: II 75 e; (b ...
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essenziale
essenziale [agg. Der. di essenza] [FAF] Che costituisce o contiene l'essenza di una cosa; sostanziale, indispensabile (contrapp. ad accidentale e accessorio). ◆ [ANM] Singolarità e., o punto [...] singolare e.: per una funzione analitica f(z) di variabile complessa, è un punto z₀ per il quale non esista lim f(z) per z→z₀. ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...