POLODIA (da πόλος "polo" e ὁδός "via")
Gino Loria
Curva introdotta nella scienza dal matematico francese L. Poinsot (1777-1859) nelle sue ricerche sui moti di un solido attorno a un puntofisso. Ogni [...] attive (moto spontaneo o per inerzia) si svolge (v. dinamica, n. 32), come se l'ellissoide d'inerzia, relativo al puntofisso, fosse materializzato e rotolasse senza strisciare su di un certo piano (invariabile nello spazio). La curva costituita dai ...
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ISOCRONA PARACENTRICA
Gino Loria
. È la linea, così chiamata dal Leibniz, risolutrice del seguente problema da lui proposto (1687): "Trovare la curva, tale che un punto pesante, cadendo lungo di essa [...] senza attrito, si avvicini o si allontani da un puntofisso per modo che la sua distanza da questo sia proporzionale al tempo". Essa si può definire in coordinate cartesiane mediante l'equazione differenziale
dove a denota una costante; onde è ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] i quali sono forse abitati da esseri viventi. Dal momento che tutto si presenta come centro rispetto all'osservatore se non ha un puntofisso di riferimento (che non si dà in assoluto nel Cosmo di Cusano), la Terra avrà anch'essa un suo moto; se gli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] immerse in un bagno d'acqua e quelle che erano esposte all'aria; essa determinò, inoltre, l'effetto sulla taratura del puntofisso superiore del termometro e le condizioni fisiche del bagno d'acqua in cui lo strumento era immerso, come la lentezza o ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] XVII sec., i tentativi di migliorare il termometro si concentrarono sulla normalizzazione della scala con l'adozione di due puntifissi. Non si poteva sapere con certezza se i termometri fiorentini fossero normalizzati o meno e i metodi eventualmente ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] ): rappresenta la composizione in parallelo dei due processi descritti da E0 ed E1.
Sono inoltre disponibili operatori di puntofisso (ricursione), operatori di ridenominazione di azioni, invio di valori su una porta di uscita e ricezione di valori ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] .
Nel secolo IX la scelta del luogo per l'edificazione di un santuario dedicato a san Marco aveva creato un puntofisso attorno al quale vennero situati altri edifici e altre funzioni cerimoniali; nel secolo XII vi si sarebbe insediato il comune ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] per quel che riguarda la teoria degli ordinali, o meglio la teoria delle funzioni normali (crescenti e continue) e dei loro puntifissi, a opera di Oswald Veblen (1880-1960) e Paul Mahlo. L'eccitazione intorno alla teoria è un po' scemata, come ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] è il vettore di elementi pi, si ottiene quindi la formula p=PTp, da cui risulta che il vettore p è un puntofisso dell’operatore PT.
Un teorema del matematico tedesco Oskar Perron (1880-1975) enunciato nel 1907 stabilisce che una matrice con elementi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] vediamo lo stesso elemento organico seguire regolarmente a partire da un puntofisso un percorso evolutivo che lo conduce a un tipo di organizzazione ugualmente fisso e predeterminato. Ora, questa evoluzione inizia realmente soltanto a partire dalla ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...