VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] curve C, analoghe per le loro proprietà analitiche a quelle della classe S-80???, ed aventi tutte il secondo estremo B nel puntofisso (b, pb) mentre il primo estremo A è soltanto soggetto a restare sulla linea L. Una curva C0 che sia estremante per ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] giacitura resta immutata anche quando si valuti il momento delle quantità di moto assolute relativamente ad un qualunque altro puntofisso rispetto a Gxyz. L'esistenza del piano invariabile π è stata rilevata dal Laplace ed ha una notevole importanza ...
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(V, p. 636; App. II, I, p. 334; III, I, p. 193; IV, I, p. 212)
Aviazione civile. - Dagli inizi degli anni Settanta lo sviluppo del trasporto commerciale di passeggeri e di merci ha subito un'evoluzione [...] sostentazione in assenza di velocità di traslazione o una elevata spinta frenante. Pertanto lo Harrier può decollare verticalmente, volare a puntofisso e all'indietro e operare da quasi ogni tipo di nave. In effetti a pieno carico un Harrier non ha ...
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Rientrano oridnariamente sotto la denominazione di macchine calcolatrici, tutte le macchine o apparecchi destinati alla esecuzione di calcoli matematici, siano essi aritmetici, algebrici, infinitesimali.
In [...] 'asta aA articolata in B col braccio polare BO (v. fig. 15). Il punto A descrive il contorno dell'area da misurare, il punto B descrive la direttrice (cerchio che ha centro nel puntofisso O detto polo) in a è disposta la rotella con l'asse parallelo ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] testa sul processo mastoideo del temporale e in parte sull'occipitale. Varî sono gli effetti della loro contrazione, secondo che prendono puntofisso in alto o in basso, e secondo che si contraggono insieme quelli dei due lati o uno solo. Il caso più ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] del cosiddetto teorema di van CittertZerniche: il grado complesso di c., che descrive la correlazione delle vibrazioni in un puntofisso P2 e in uno variabile P1 in un piano illuminato da una sorgente primaria estesa quasi-monocromatica, è uguale ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] materiali, prende il nome di quantità di moto areale rispetto a un puntofisso O la somma vettoriale delle quantità di moto areali dei varî punti materiali del sistema rispetto al punto O.
Sia Q la quantità di moto areale di un sistema rispetto a ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] guida c a forma di parabola (fig. 1B). Nel primo caso i parametri sono la lunghezza dell'asta, le coordinate del puntofisso e il coefficiente che caratterizza l'attrito cui è soggetto il pendolo nel suo movimento; nel secondo, i parametri sono dati ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] dimostrò l'esistenza di tali orbite: più precisamente, dimostrò che se un'applicazione conforme del piano complesso ha un puntofisso e localmente è approssimabile al primo ordine con una rotazione di un angolo irrazionale che soddisfa una condizione ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] del battito cardiaco (''attrattore a ciclo limite'') e in qualche caso periodi di frequenza costante (''attrattore a puntofisso''). Il meccanismo che genera il caos nell'attività elettrica del cuore non è stato ancora completamente chiarito, ma ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...