GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 5 dicembre al G.) avevano migliorato l'opinione del papa al punto da rendere possibile l'avvio della causa di santificazione di Lorenzo ambasceria di benvenuto, per sostituirla con un rappresentante fisso che continuasse a seguire queste questioni, e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] tesi del Gloria sia oggi comunemente accettata, pure rimangono vari punti oscuri; e nessuno tra i molti studiosi del D. ha occupate da un quadrante orario, un quadrante per le feste liturgiche fisse, un terzo per le mobili e infine un quadrante del ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] donde il condottiero bergamasco sortisse "confuso et fracassato".
Fisso a Cremona sino all'autunno inoltrato, quindi a Genova a eccezione di Filippo Maria (uomo senza ambizioni politiche, al punto di rinunciare al titolo di conte di Corsica il 13 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] due delibere, del 2 gennaio e del 6 febbraio, ne fissò i limiti di spesa e consentì loro di ricompensare in modo F. per parecchie notti di seguito e, alla fine, venne messo a punto il piano di azione. La notte del 15 apr. 1355 tutti i congiurati ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Temanza, nel Settecento, ad avanzare per primo il riferimento a Michele Sanmicheli come responsabile della fabbrica, fissando un punto di riferimento che a lungo è stato ritenuto degno della massima considerazione. La paternità del Sanmicheli appare ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] all'espansione dell'economia moderna riscattando il capitale fisso nazionale dalla dipendenza verso la finanza estera; il nostro paese è caduto in ostaggio a Berlino fino al punto di veder minacciata la sua stessa autonomia politica.
La via del ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] assolutoria il cammino del regime fascista. Il M. vi fissò i paradigmi del revisionismo presente e futuro: «In poche numero de Il Giornale nuovo (dal 1983 Il Giornale).
Da un punto di vista grafico Il Giornale si presentava come un foglio molto ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede in che narra la cronaca di s. Antonino, che cioè, in punto di morte, egli raccomandò a Ferrante di liberarsi dagli spagnoli e ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Tommaso, che si mantiene, nella trattazione morale, fisso allo schema delle virtù teologali e cardinali e ad ciclo di conferenze, in corso di stampa, delle quali - dal punto di vista più propriamente biografico - interessano quelle fatte da P. ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] momento, tra il 1730 e il 1736, il G. percepì un mensile fisso di 27 lire: ben poca cosa, considerato che un cameriere o un cuoco di Venezia". L'opera, certamente autografa dunque, resta un punto saldo nell'ossatura del corpus del G., verso l'ultimo ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...