ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] situazione romana, Orsini le dette consigli per la messa a punto della sua immagine di regina, da diffondere con adeguati ritratti, indicazione di Pompeo Litta, la data di morte è stata spesso fissata al 24 maggio. Tuttavia, il 15 aprile 1656 il doge ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] personalmente per cercare di comporre la controversia e si fissò un termine di consegna di due anni. Ma nel stesso mese il G. riceveva il saldo della somma pattuita.
A questo punto la notorietà e il credito dell'artista dovevano essere all'apice: già ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] professori. Il F., che denunciò l'involuzione e ne fissò l'origine nella rinuncia al vescovato fatta nel 1771 dal tentativo cartografico del F. è da ritenersi fortunato, almeno dal punto di vista editoriale, perché l'opera ebbe traduzioni ed edizioni ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] ), e l'Unità della donna, sulla quale tennero una rubrica fissa prima Sibilla Aleramo - i "Consigli di Sibilla" - quindi Anna con nome e cognome, articoli di fondo e i suoi "dialoghi a puntate" su grandi temi, quali l'arte o la pace; riuscì, comunque ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] l'occasione di frequentare l'alta società: ospite fisso del marchese Carlo Alfieri di Sostegno, nel suo in vigore solo una volta tradotti in arabo e tigrino; a quel punto gli bastò non provvedere alle traduzioni. Promosse poi un nuovo ordinamento ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] pittorico dislocato tra la Valdossola e la Valsassina, con sporadiche puntate valsesiane. Rispetto agli esordi ticinesi, tra la fine del Crodo e Montecrestese). Negri sarà stato un collaboratore fisso almeno per le opere nella diocesi di Novara, ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] domanda richiamava uno spettro di questioni che richiedevano a quel punto ricerche più ampie e approfondite.
Nel marzo del 1826 che dalla metà degli anni Trenta divenne il suo chiodo fisso per combattere l’idea che le «sole razze germaniche avessero ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] di ioni pesanti, il ciclotrone, inventata e messa a punto nel corso dei primi anni Trenta dal direttore del laboratorio, l’Università gli aveva finalmente offerto un posto fisso di professore a condizioni economiche soddisfacenti, mantenendo il ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] maggior parte del suo tempo e della sua salute, al punto che, ancora nel 1697, quando oramai aveva assunto ufficialmente (Gattei, 2019).
Nello stile agiografico del Rinascimento, Viviani fissò l’immagine di un giovane Galilei molte precoce, diventato ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] Ordelaffi gli subentrò nella signoria su Forlì e come punto di riferimento delle forze ghibelline e bianche romagnole e della Chiesa, sottraendola alla signoria di Giovanni Manfredi, e vi fissò la propria base. Ma all’inizio del 1350 Giovanni riuscì ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...