DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] dette una struttura autonoma e definitiva alla sua compagnia. Fissò i caratteri di questa fase in un convegno intitolato Teatro come di Totò, che sviluppò la sua arte dal basso, puntando sull’uso grottesco del corpo e sulla risata. Nel tempo del ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] svincolo della massa del consolidato, inalienabile ed a reddito fisso. Il Monte acquistò allora fondi, che garantivano un Sommario, p. 53).
Con prelievi quasi mai ineccepibili dal punto di vista formale, il C. aveva contratto nei confronti del ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] .
Rifacendosi, forse, ad una tradizione mantovana, il ruolo fisso che il C. assunse fu quello di Fritellino, un novembre, gli conferisce il titolo di nobile. È, in fondo, il punto di arrivo e il coronamento di una carriera, ma anche la riprova di ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] vennero compiute le rifiniture dell'interno.
Se dal punto di vista dei problemi di impostazione generale e della , misteriose, armoniose, incantate, appena frammezzate - secondo un orario fisso ed a brevi intervalli - dal rito solenne del caffè". ( ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 1730) in legge del regno. In certo senso a questo punto gran parte della vicenda religiosa di quella nazione è interna ad essa interventi anche da parte di C. XII; egli nel 1733 fissò fra l'altro i limiti e i termini esatti dell'accettazione, ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] . fu a Roma, per un breve soggiorno durante il quale fissò le linee del romanzo Giacinta; ritornato poi a Mineo, si le già citate Appassionate e Paesane); i tre romanzi Profumo (in dieci puntate sulla Nuova Antologia dal 1º luglio al 1º dic. 1890, e ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1773 nacque un altro bambino, Giovan Battista. Fino al 1775 fissò la dimora della famiglia a Massa, anche se l'attività .
L'opera riscosse un successo addirittura trionfale, al punto da costringere gli altri teatri veneziani, disertati dal pubblico ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] perse di nuovo la direzione musicale.
Nella primavera 1818 Paer puntò l’attenzione sull’Académie royale de musique, per la quale le forme rossiniane dandone una versione caricata, si fissò presto nel repertorio leggero francese: sopravvisse fino ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] con Clemente IX che appare seduto su un trono elevato rispetto al punto di vista di chi guarda, la mano destra sollevata nell'atto la personificazione dell'Eternità. Lo sguardo del cardinale è fisso sulla statua di S. Elisabetta (1679-83), eseguita ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] V). È da notare che, mentre IX (su amore-morte) è un accompagnatore fisso delle quattro canzoni, X (Io voglio del ver la mia donna laudare) viene che gli obbediscono. Anche in II, G. tiene il punto: "Dar allegranza amorosa natura, / senz'esser l'omo ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...