CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 1390 le relazioni tra Firenze e Milano giunsero ad un punto estremamente critico. Invano si interpose Venezia per trovare un Galeazzo a Firenze (20 aprile), il campo della lotta si fissò decisamente intorno a Bologna, dove il C. inviò tra il maggio ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Ghigo De Chiara e Paolo Levi) e diretto nel 1969 in quattro puntate (dal romanzo The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde maschere, veniva annullato nell’ostentazione di una memoria fissata per sempre sull’odio.
Opere
Testi teatrali: Pilato ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] merito alla simonia, al celibato e all’investitura laica (si fissò, tra l’altro, a ventiquattro anni l’età minima per gli uomini e le strutture stesse dell’abbazia borgognona, al punto che la Camera apostolica, cioè l’organo finanziario della Chiesa ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Città libera - e in commissione si oppose alla maggioranza che fissò circoscrizioni elettorali regionali e un "quorum d'efficienza" di 1/ singola classe sociale giunta al potere, bensì come punto di arrivo di una tradizione giuridica secolare, poiché ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] di aver scritto questi volumi "con l'occhio sempre fisso all'età presente", aggiungendo: "è anche storia .
Nei primi numeri l'apporto diretto del C. fu imponente anche dal punto di vista dei contributi (il primo numero si apriva con due articoli del ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Ulisse, una versione dell’Odissea disegnata da Hugo Pratt, che uscì a puntate tra il 1963 e il 1964, quando la vita e gli interessi di essere fine a sé stessa» riproponendo un gioco fisso di ruoli. La prospettiva è la continua ricerca di ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] la cui pubblicazione dovette essere sospesa dopo le prime tre puntate per le proteste delle lettrici. Nel maggio 1878 la Gazzetta piemontese gli affidò l'incarico di corrispondente fisso da Roma: i suoi resoconti parlamentari e note politiche erano ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] questo suo soggiorno. L’errore fu di considerarlo un punto di arrivo (il saggio Chiabrera lo dissuase dallo stabilirvisi) momento vissuto prestigiosamente. In questi ultimi anni il suo pensiero fisso fu la pala rovinata di Roma e la possibilità di un ...
Leggi Tutto
NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] 1886, pp. 19 s.; Silvestrelli, 1996, pp. 44 s.).
Punto di partenza per la ricostruzione del suo percorso stilistico è il Polittico di con la dote della moglie Balda di Bartolello, e dove fissò la sua dimora fino alla morte. Nel 1411 dipinse pennoni ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] sulle balle di carta introdotte a Firenze. Quest’ultimo punto comportava tuttavia una clausola gravosa, cui sono probabilmente da trovata ad affrontare: l’esenzione era infatti stabilita nel numero fisso di 130 balle l’anno con la condizione che se ne ...
Leggi Tutto
fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...