CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei porti fosse un errore sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista politico.
Il 15 genn. 1923, dovessero essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la svalutazione del loro valore reale avevano già ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] riconoscere l'autoritratto del Lippi. Gli ormai consolidati punti di riferimento del L., costituiti dall'arte di il 16 di quel mese Bartolini riscosse una penale di 22 fiorini fissata l'8 ag. 1452 con gli operai del duomo di Prato, indennizzo ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] delle sue «due colonne principali», la famiglia e lo Stato. Al punto di sutura tra «il corpo vivente di Cristo» e il mondo secolare generale Pio XII infittì gli atti magisteriali volti a fissare i confini entro i quali le diffuse istanze di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] attrezzati per la ricerca storica si sono sentiti a un certo punto attratti dall'insegnamento e dall'opera di Croce, senza avere la ma inidonei a disporsi lungo il tracciato che aveva fisso in mente, e privilegiandone di converso altri, di minore ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] con i cortigiani danno conto della minuziosa messa a punto drammaturgico-musicale delle quattro partiture, andate perdute insieme allo stato d’abbozzo, ma già in questa forma fissò la formidabile erudizione dell’autore nonché il metodo dei successivi ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] come architetto di S. Pietro e di palazzo Barberini: il punto di rottura nei reciproci rapporti coincide probabilmente con l'ultimazione del in processo di tempo egli si trovò sì profondato e fisso in un continuo pensare, che fuggiva al possibile la ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] mosse i suoi passi il futuro equilibratore della Morale, si trovava allora, come scrive il Giannone, "nell'ultimo punto di perfezione". Metodo e indirizzi fissati da Francesco d'Andrea, che, dal 1650 in poi, si trova a capo di ogni iniziativa di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] svincolo della massa del consolidato, inalienabile ed a reddito fisso. Il Monte acquistò allora fondi, che garantivano un Sommario, p. 53).
Con prelievi quasi mai ineccepibili dal punto di vista formale, il C. aveva contratto nei confronti del ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] .
Rifacendosi, forse, ad una tradizione mantovana, il ruolo fisso che il C. assunse fu quello di Fritellino, un novembre, gli conferisce il titolo di nobile. È, in fondo, il punto di arrivo e il coronamento di una carriera, ma anche la riprova di ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] vennero compiute le rifiniture dell'interno.
Se dal punto di vista dei problemi di impostazione generale e della , misteriose, armoniose, incantate, appena frammezzate - secondo un orario fisso ed a brevi intervalli - dal rito solenne del caffè". ( ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...