poloidale, campo In fisica, uno dei due componenti di cui può pensarsi risultante un campo vettoriale solenoidale (esprimibile come rotore di un campo vettoriale). Precisamente, un campo solenoidale S [...] T=rot(B r), dove A e B sono opportuni campi scalari e r è la distanza orientata da un conveniente puntofisso. La considerazione di questi campi componenti è talora utile per la caratterizzazione dei campi magnetici ed è particolarmente usata nello ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] asta girevole in un piano, intorno a un punto F (appartenente all’asse fisso) cui si dà il nome di fulcro. 2°, 3° genere a seconda che, rispettivamente, il fulcro F (fig. 1) cada tra i punti di applicazione A e B di P e di R, oppure B cada tra F e A, ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] è un sistema cassegrain modificato, con uno o più specchi piani disposti in modo da riflettere la luce in un puntofisso posto alla base dell'asse polare (v. fig. 1C). Questo sistema è utilizzato per osservazioni con spettrografi ad alta dispersione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ω-limite che non è né vuoto, né un puntofisso, né un'orbita chiusa.
Diffusione nei sistemi hamiltoniani. Il a valori reali (o reali estesi) γ-converge a f se per ogni punto x0∈X si verificano queste due condizioni: per ogni successione xk→x0 si ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] i g′ tra g e gf. Se il limite gf si ottiene per t → + ∞ (− ∞), si dice che esso è un puntofisso stabile ultravioletto (infrarosso) del gruppo di rinormalizzazione. (La struttura analitica di β(g) è tuttora ignota. A qualunque ordine finito della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] questi risultati si fa largo uso della condizione di compattezza di Palais-Smale enunciata tre anni prima.
Teoremi di puntofisso. M.F. Atiyah e R. Bott estendono in un ambito più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] periodo di x. L'intera orbita {Tt x} è pure detta periodica. Se Tt x = x per ogni t, allora x è un puntofisso. Un punto x viene detto + ricorrente (o - ricorrente) se per ogni intorno U, x ∈ U esistono dei t arbitrariamente grandi tali che Tt x ∈ U ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] . Un esempio bidimensionale ben noto è dato da una superficie sferica, il luogo di tutti i punti dello spazio la cui distanza da un puntofisso è costante. Un altro spazio bidimensionale omogeneo è il piano, il quale può anche essere concepito ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] può ancora interpretarsi come la condizione di minimo dell'energia: in questo caso u rappresenta, per esempio, le velocità in un puntofisso delle celle e λ=R−Rc.
Un altro famoso problema di biforcazione con rottura spontanea di simmetria è quello di ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...