VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] o vettori, funzioni di una variabile numerica t, simboleggiati con P (t) o u (t). Così, un punto P di una curva regolare, fissati l'origine, il verso e l'unità di misura dell'arco s, si può riguardare funzione P (s) dell'arco o anche funzione P (t ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] dall'altra utilizzando le identità del sistema (Σ).
Per fissare le idee, si consideri il caso più semplice, quello identità (assiomi) da esse verificate si possono fare dal punto di vista logico ipotesi qualunque purché non contraddittorie. Lo ...
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Matematico ungherese, nato a Budapest il 26 marzo 1913, morto a Varsavia il 20 settembre 1996. Laureatosi all'università Péter Pázmány di Budapest nel 1934, si trasferì successivamente in Inghilterra, [...] in Ungheria, senza tuttavia mai ricoprire alcun posto istituzionale fisso.
L'attività scientifica di E. ha riguardato principalmente e la teoria dei grafi aleatori. Da un punto di vista metodologico riveste particolare importanza la sua introduzione ...
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Matematico, socio nazionale dei Lincei e uno dei XL della Società italiana delle scienze. Nato a Firenze il 15 aprile 1869, si laureò in ingegneria (1893) e in matematica (1896) a Torino, dove subì soprattutto [...] Si volse poi all'indagine delle azioni idrodinamiche, di cui fissò, con mezzi spontanei e perspicui, il comportamento qualitativo, che a distanza mediante sfere pulsanti. Precisò alcuni punti importanti della teoria delle distribuzioni elettriche in ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] unità ed inverso a sinistra. Ma si presenta a questo punto una complicazione curiosa: assumendo, per esempio, unità a permutando tra loro le xi ed il corpo K, che esso lascia fisso, è il corpo di tutte le funzioni razionali simmetriche nelle xi con ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] da
S(v) = B-1(A(v) − f + B(v)),
il problema equivale alla ricerca dei ‛puntifissi' di S, cioè degli elementi per i quali
S(u) = u.
La teoria dei puntifissi è dominata dal concetto di ‛grado topologico' e dai risultati di Leray-Schauder (1934), che ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da quella più usuale secondo la quale per ogni retta r e ogni punto P esterno a r, per P passa una e una sola retta sono distinti da quelli incogniti da simboli generali, fissi e facilmente riconoscibili, per esempio designando le quantità incognite ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] di questo trattato ricco e profondo. Ci limitiamo per fissare le idee, a due proposizioni. Nella prop. 2m=n una suddivisione dell'intervallo [0,b] di passo h=b/n. Siano Mi i punti della parabola di ordinata yi e ascissa xi, e poniamo ri=c−xi (0≤i≤2m ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] domande, per le quali si procedeva seguendo uno schema fisso, tipico della Scolastica. A titolo di esempio, si ; le propp. 4-8 riguardano la sostituzione di due o più pesi in punti diversi della bilancia con un singolo peso; in particolare, la 6 e la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] spiega, su un piano metaforico, la distinzione osservata tra le stelle fisse, che si muovono da est a ovest e i pianeti, che (86 b-88 b) la follia è invece considerata da un punto di vista medico, e una stessa causa (un cattivo funzionamento del ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...