BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] di Moutard,ibid., pp. 565-573; Sulle superfici i cui piani principali hanno costante il rapporto delle distanze da un puntofisso,ibid., 2, pp. 77-84; Sopra una classe di superfici collegate alle superfici pseudosferiche,ibid., V(1896), I, pp. 133 ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] della non esistenza di integrali algebrici (oltre ai noti) nel problema del moto di un corpo pesante intorno a un puntofisso, in Rend. del Circolo matem. di Palermo, XXIX[1910], pp. 369-377; Osservazioni varie sulla teoria matematica dei giroscopi ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] di Padova in campo meccanico è costituito dallo studio del moto di rotazione di un corpo rigido attorno a un puntofisso, dove apportò vari contributi sia prima che dopo le fondamentali ricerche di Sofia Kovaleskaja (Sul moto di rotazione di un ...
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GUIDONI, Alessandro
Giuseppe Ciampaglia
Nacque a Torino il 15 luglio 1880, da Pietro e Margherita Gasco. Conseguì il diploma d'istruzione secondaria con altissimi voti presso l'istituto tecnico Galileo [...] "G.A.", che venne collaudato a terra e in volo ma non ebbe seguito (cfr. Risultati di prove a puntofisso condotte sopra modelli di elica sostentatrice per elicottero, in Rendiconti tecnici della Direzione superiore del Genio e delle costruzioni ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] del Mezzogiorno con la fondazione nel 1925 dell'Ovile nazionale di Foggia. Questa istituzione ha rappresentato un puntofisso di riferimento, oltre che per studiosi italiani e stranieri interessati ad approfondire le conoscenze sull'allevamento ovino ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] grafica della radice cubica d'una data retta. Tale curva era data dalla proprietà di avere ogni suo punto distante da un puntofisso di una quantità, che rappresentava la reciproca della proiezione di tale distanza sopra un asse passante per il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alludono le parole di Stazio a Dante ("quest'é tal punto, che più savio di te fe' già errante", Purg. ' Sighibuldi; l'autenticità della lettera è general. accettata e la sua datazione fissata tra il 1302 ed il 1306 (Barbi, in rec. a Zingarelli, Dante ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tra antiguardie". Sopraggiunto, rigidissimo, L'inverno, la pressione dei comandanti induce il C. - che avrebbe preferito puntare su Erivan - a fissare i quartieri più a sud, a Van. Riguadagnata Erzurum il suo svantaggio rispetto ad 'Abbā's si fa ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] uguale al volume di quest'ultimo elemento. In questo punto del suo itinerario teorico l'A. ebbe l'intuizione della una sola combinazione, in cui il peso relativo dei due componenti è fisso, o se la combinazione può farsi in più proporzioni, le dosi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] poi a quello europeo del Rinascimento, si anche, da un punto di vista più preciso, con un giusto apprezzamento delle qualità a cura del Segrè e quella delle Satire secondo il testo fissato da S. Debenedetti, oltre il poema, tutte le poesie certe ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...