FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] la cui pubblicazione dovette essere sospesa dopo le prime tre puntate per le proteste delle lettrici. Nel maggio 1878 la Gazzetta piemontese gli affidò l'incarico di corrispondente fisso da Roma: i suoi resoconti parlamentari e note politiche erano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] della corte nella controversia religiosa fu completamente rovesciata, al punto che uno dei primi atti di governo del reggente il B. pensava già da molto tempo, l'occhio fisso probabilmente alle opere dello zio Guido, ed era andato raccogliendo ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] modo di realizzare ingenti utili personali. Solo su due punti si può riscontrare una certa divergenza di opinioni fra lui Popolo romano - che pure fin dal 1878 riceveva un finanziamento fisso di 4.000 lire l'anno dalla Banca romana - continuò a ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Cristina venne poi da lui stesso riconosciuto come il punto di svolta della sua vicenda umana e artistica. in cui endecasillabi e settenari si alternano senza schema fisso. Tali scelte vengono rivendicate orgogliosamente dal poeta nell'avviso ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] papa l'italiano Urbano VI non si mostrò ostile né fissò alcuna scadenza per la restituzione dei 120.000 franchi prestati del 20-21 sett. 1384.
Con un codicillo aggiunto al testamento in punto di morte, L. I pregò Clemente VII, i cardinali di Avignone ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] accumulano provviste, concedono prestiti e si uniscono ai crociati al punto d'imbarco (Aigues-Mortes, fondata tra le paludi costiere aggravare la cittadinanza con nuovi prestiti forzosi a interesse fisso; erano meno onerosi per il pubblico in quanto ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzo in cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista Messina lo impegnò nell'opera di soccorso e di risanamento, fissò la sua attenzione di polemista sempre più sui problemi dell' ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] tecnico, studiò nuovi sistemi di ponteggi, di locomozione su sede fissa, di locomotive e vagoni ferroviari (un elenco delle sue privative degli industriali metallurgici, ad esprimere il suo punto di vista privatistico nell'ambito della politica ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] dei passionari conservati nella Biblioteca Capitolare di Benevento che egli fissò al sec. XII. La scrittura, designata, come longobarda, nella quale utilizzò anche i materiali su Pontecorvo. Dal punto di vista teorico il Papato aveva vinto, ma la ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] opposte, l'una mi cacciava di lì e l'altra mi teneva fisso; la bruttezza del soggetto e la sua forma mi ripulsava, e l . Era dunque tanto necessario protestare? Fino a un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...