ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e spagnole furono le sue guardie del corpo. Rimase così isolato nella sua opera o coadiuvato da pochi (tra gli italiani, a lui più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] 1853 - marzo 1856), De Sanctis apparve molto isolato rispetto al potere accademico e politico cittadino: Torino con alcuni saggi che rappresentano un vero e proprio punto di arrivo della sua critica militante e del suo atteggiamento polemico ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ne orienta l'asse del futuro sviluppo. Anche a questo punto non è ancora del tutto evidente che la fecondazione è Dora e sul motto di spirito, Freud sta per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] obbligo di residenza e il papa fu ancora una volta isolato: inutili trattative si protrassero lungo l'intero corso del ai concordati tra le Repubbliche francese e italiana, il punto di vista della Santa Sede è illustrato dalle pubblicazioni curate ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L'indizione ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] predominante su G. e progettò verosimilmente già a questo punto l'eliminazione di Andrea d'Ungheria, il quale costituiva ratificata ad Aversa, mentre le nozze tra il re aragonese dell'isola e Antonietta Del Balzo furono celebrate il 26 nov. 1373 a ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] il documento del 1312, che riferisce il caso - sicuramente non isolato - in cui G. noleggiò un telaio a un tessitore ( , e quindi i successivi antichi restauri, che in vari punti ne rendono problematica la lettura.
L'opera più significativa di ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . 64).
Nel frattempo, la fama del C. era cresciuta a tal punto che, a dire del Quatremère (nella citata lettera del 30 maggio 1785 egli dovette oramai ampliare lo studio acquistando tutto l'isolato compreso tra via delle Colonnette, via Ripetta, via ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] I, che viene inviato in oriente nel 525; e cerca di isolare a sua volta il papa, mettendo in stato di accusa l'aristocrazia in cui il prestigio e la tradizione romana avessero trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di descrizioni storico-topografiche, quali quelle di Creta e delle isole dell'arcipelago di C. Buondelmonti, o la stessa Descriptio indipendentemente da enunciazioni retoriche, filosofiche e giuridiche, nel punto stesso in cui egli ha a che fare con ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...