ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] l'incarico di inquisitore e di visitatore apostolico. Anche nell'isola per altri cinque anni, nei rapporti con i cavalieri, del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] CXLIV Libri (o Libri delle bilance), i D Libri, trattati isolati in cui vengono ripresi alcuni problemi dei Libri delle bilance. Nei all'a. arabo-islamica, non sarebbe completo - specie dal nostro punto di vista - se all'a. dei 'colti' e degli ' ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] direttive politiche della S. Sede, il papa rimaneva isolato, ‘prigioniero’ della questione romana come del Palazzo diari, quello di Vincenzo Tizzani relativo al Concilio Vaticano, edito a puntate da G.M. Croce, Una fonte importante per la storia del ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] non era migliore; l'insoddisfazione nei suoi confronti giunse al punto di rottura quando il 9 maggio 1408, mentre si quale peraltro non riconobbe mai la decisione di Costanza e isolato, chiuso nel castello di Peñiscola, trascorse gli ultimi anni ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e spagnole furono le sue guardie del corpo. Rimase così isolato nella sua opera o coadiuvato da pochi (tra gli italiani, a lui più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] confini della terra" (Dt. 33, 17). I tre corni sono le tre punte, una in alto e due trasversali, della croce. Segue poi la figura, dall'Alto Medioevo, sia come elemento pensile isolato facente parte nella fattispecie di arredi complessi destinati ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] porre fine alle "unioni illecite" assai consuete nell'isola (Le Liber pontificalis, p. 162), o nella risposta 'XI secolo, il suo nome e la sua azione rappresentano sia un punto di riferimento e una fonte d'ispirazione per il gruppo dei riformatori, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] obbligo di residenza e il papa fu ancora una volta isolato: inutili trattative si protrassero lungo l'intero corso del ai concordati tra le Repubbliche francese e italiana, il punto di vista della Santa Sede è illustrato dalle pubblicazioni curate ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L'indizione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] I, che viene inviato in oriente nel 525; e cerca di isolare a sua volta il papa, mettendo in stato di accusa l'aristocrazia in cui il prestigio e la tradizione romana avessero trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...